La crisi a Idilib

Valutazioni del Professore associato presso SETA, Murat Yeşiltaş

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La crisi a Idilib

Idilib da un preciso tempo è stato uno delle città siriane dove avvengono scontri più sanguinosi.  La Russia e il regime siriano sono avanzati di più controllando altre terre ma mirando civili e opposizione siriana e nonostante l’accordo firmato tra Mosca e Ankara a Sochi nel mese di settembre del 2018. L’obiettivo del regime è indebolire la forza militare dell’opposizione a Idilib mettendoli  con le spalle al muro. Vuole proclamare la sua vittoria militare in breve tempo. L’unica minaccia davanti a questo obiettivo del regime siriano è consderata la Turchia. Il regime eseguisce una politica per eliminare questa minaccia  disturbendo i punti di osservazione della Turchia a Idilib. Il 3 febbario il regime siriano ha mirato direttamente la presenza turca a Idilib.Nel raid del regime siriano sono caduti martiri 8 soldati turchi.. Questo fatto ha portato ad una nuova fase la crisi siriana e la situazione a Idilib.

Gli svolgimenti a Idilib in realtà non sono considerati come una cosa straordinaria da color che monitorano da vicino  la questione. La Russia e il regime siriano hanno avanzato piano piano la loro strategia su Idilib. Ci sarebbero diverse motivazioni di grande e piccola importanza. Una di queste motivazioni è che  l’opposiizone siriana è fallita nel creare l’unità tra di loro.

Infatti,questa situazione ha provocato il rafforzamento di alcuni gruppi radicali come Hasdi Şabi in campo.

La seconda motivazione è che la volontà della Russia per aumentare la sua capacità di guerra del regime siriano.  I militari russi hanno informato le forze armate del regime siriano come si deve combattere contro gruppi irregolari. Accanto a questi fatti i raid della Russia  rafforzano la mano del regime siriano in campo. Prima con i raid spopola le città  che poi divengono  città fantasma,  per poter neutralizzare i gruppi d’opposizione.

 La terza motivazione è che la congiuntura regionale crea un ambiente molto adeguato alle attività del regime siriano e della Russia. Aprofittando del disinteresse dei paesi regionali nella crisi in Siria, si è messo in atto per poter controllare completamente  Idilib.

Allora dopo il 3 febbraio cosa succederà a Idilib? E’ molto importante la risposta a questa domanda. A questo proposito la reazione della Turchia avrebbe un effetto molto importante sul futuro di Idilib. Per la Turchia Idilib è una questione oltre ad esser un problemaa di sicurezza  poichè crea una minaccia per una nuova ondata di migrazione.

Infatti, secondo quanto precisa il presidente Erdogan la Turchia affronta il rischio di una nuova ondata di oltre un milione migranti.

Davanti alla Turchia ci sono due opzioni.

 La prima è che per evitare l’aggravamento della situazione attuale  creare una posizione militare contro il regime siriano.Tuttavia questa non è un’opzione permamnete anzi potrebbe distruggere i rapporti turco-russi.

La seconda opzione è che  l’adozione di un nuovo accordo tra Turchia e Russia su Idilib. Nè la Russian è la Turchia vuole la rottura dei rapporti. I due attori si accorgono del fatto che tale strategia porterebbe svantaggi invece di vantaggi.

L’Europa si interessa della crisi solo per la questioen migratoria. USA, invece, lanciano dichiarazioni dimostrando il sostegno alla Turchia. Di conseguenza il costo della crisi a Idilb sarà molto pesante non solo per la Turchia ma anche per tutta l’Europa.


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