Un anno dopo il colpo di stato, la Turchia è più forte

Quando milioni di cittadini turchi pensano al fallito colpo di stato dell'anno scorso, ricordano le 250 persone innocenti che sono state martirizzate dai putschisti e più di 2 mila sopravvissuti all'attacco feriti...

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Un anno dopo il colpo di stato, la Turchia è più forte

Un anno intero è passato da quel giorno scuro quando i gulenisti dell'esercito turco hanno tentato un colpo di stato sanguinoso in Turchia. Però, i loro piani di 40 anni, sono stati distrutti in meno di 24 ore dalla volontà del popolo. Un tale momento di potere popolare è stato visto raramente nella storia moderna.

Quando milioni di cittadini turchi pensano al fallito colpo di stato dell'anno scorso, ricordano le 250 persone innocenti che sono state martirizzate dai putschisti e più di 2 mila sopravvissuti all'attacco feriti.

I genitori hanno ricordato di dover spiegare ai loro figli che cosa significa esattamente un colpo di stato militare e perché gli uomini armati che indossavano le uniformi dei soldati turchi sparavano al popolo che dovevano proteggere. Come siamo venuti insieme come una nazione e bloccato un tentativo di colpo di stato che è una fonte di orgoglio per noi. Al contrario, c'è stato uno sforzo coordinato sin da quando il tentativo di colpo si è ufficialmente concluso per diminuire il significato di ciò che è accaduto e concentrarsi invece sui passi del governo turco per prevenire futuri attacchi degli operatori del gruppo terroristico Gulenisto (FETO). Ma la narrativa che spingono contro la Turchia non cambia i fatti sul campo. Indipendentemente dalle loro opinioni politiche, il genere o lo status, il popolo turco ha scritto la storia negli ultimi 12 mesi tornando ai loro piedi contro questo attacco vergognoso sulla loro democrazia, la loro libertà e l'indipendenza.

Dichiarando lo stato di emergenza e licenziando i funzionari di FETO noti dall'ufficio pubblico, il governo privò i terroristi dalle potenze ufficiali e dalle risorse pubbliche che abusavano per finanziare ed attuare i loro piani malvagi da anni. L'affermazione che la Turchia come un alleato di NATO avrebbe dovuto affrontare un rischio di sicurezza dopo l'arresto dei golpisti all’intero dell'esercito si è rivelato completamente sbagliato. Al contrario, l'esercito turco e la polizia si stanno ora recuperando completamente dal virus dell'infiltrazione gulenista e rendere i suoi servizi al popolo e al paese nel modo in cui si deve. E' stato grazie ai nostri sforzi che l'esercito turco ha potuto lanciare l'operazione Scudo dell’Eufrate, dando un grande colpo ai terroristi di DAESH in Siria settentrionale, solo sei settimane dopo il fallito colpo di stato. Al tempo stesso, la Turchia ha intrapreso importanti passi contro altri gruppi terroristici, tra cui il PKK, fermando il flusso di reclute e le risorse finanziarie ai terroristi. Allo stesso tempo, l'economia turca si è rapidamente recuperata dai successivi sconvolgimenti del fallito colpo di stato, registrando una crescita del 5 per cento nel primo trimestre del 2017. Allo stesso tempo, l'indice BIST 100 ha guadagnato quasi il 30 per cento da gennaio battendo record alti e premiando gli investitori. Nel frattempo, proseguano i mega progetti tra cui la costruzione del più grande aeroporto internazionale aa Istanbul e un ponte intercontinentale tra i Dardanelles.

Infine, nella notte del tentativo di colpo di stato, milioni di fratelli musulmani, dall'Asia centrale all'America meridionale, dall'Indonesia all'Africa, erano con la Turchia e pregavano per il nostro benessere e la nostra pace. Infatti, subito dopo il tentativo di colpo di stato, molte pubblicazioni provenienti da tutto il mondo islamico e innumerevoli leader musulmani hanno dichiarato apertamente che stavano a canto alla Turchia. Milioni hanno sceso in piazze pubbliche, affollato le moschee per mostrare la solidarietà con il pubblico turco. Tuttavia, la totale mancanza di risposta da parte della maggior parte dei paesi occidentali, la loro mancata dimostrazione di un segno di solidarietà, commenti tardivi o ambigui si è presentata come un pensiero provocatorio.

Per gli investitori e i governi stranieri, la Turchia rimane un luogo dove possono trovare amici e alleati con i quali possono lavorare su progetti reciprocamente vantaggiosi. Tuttavia, è importante che il mondo accetta il fatto che i nostri sforzi per portare alla giustizia tutti i golpisti, compresi i leader senior di FETÖ, non sono negoziabili. Condanneremo i responsabili in piena dimensione della legge pur rimanendo pienamente impegnati nello Stato di diritto.

Dobbiamo ricordare che il tentativo di colpi di Gulenisti era anche un atto di invasione nel senso più ampio del termine, invadendo non solo la vita delle persone e le istituzioni statali, ma anche i cuori e le menti del popolo dell'Anatolia che costituiscono un faro di speranza per decine di milioni di persone che vogliono vedere un mondo più giusto e umano. Coloro che rifuggono i Gulenisti e cercano di trovare modi per giustificare il loro atto di tradimento trionfale, rischiano di perdere questo nobile popolo e un paese chiave per una manciata di criminali apocalittici.


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