“Invitiamo l’Olanda a lasciare l’approccio ipocrita”

"L'atteggiamento delle autorità olandesi è una persecuzione contro i diritti democratici e la dignità della società turca in Olanda"...

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“Invitiamo  l’Olanda a lasciare l’approccio ipocrita”

Il presidente della delegazione della Turchia all’Assemblea parlamentare (PA) della Nato, Osman Askin Bak affermando che dal governo olandese, che sono alleati nella NATO, si aspettano che agisca in conformità con la comprensione di alleanza, ha detto: “Mi appello alle autorità olandesi ad abbandonare l’approccio ipocrita e il doppio standard, osservando i valori che usano come bastoni contro gli altri paesi”

Bak, nella sua dichiarazione scritta, condanna con forza l'annullamento della visita in Olanda del ministro turco degli Esteri, Mevlut Cavusoglu, a causa di vari ostacoli, in cui si incontrerebbe con i cittadini turchi il 11 marzo. Sottolineando che il trattamento disumano verso il ministro della Famiglia e delle Politiche Sociali, Fatma Betül Sayan Kaya, che visito’ il paese il giorno stesso, è un atteggiamento totalmente inaccettabile, ha notato che un simile trattamento verso un ministro eletto, rappresentante della volontà della nazione turca è un insulto alla nazione turca e lo Stato turco, e ciò significa che i valori universali sono presi sotto i piedi. 

Bak, come il presidente della delegazione turca alla PA NATO, condanna con forza il trattamento nei riguardi del ministro turco, la rappresentanza diplomatica ie cittadini, in Olanda che sono rigorosamente in contraddizione con i valori diplomatici e democratici.

Bak dichiarando che come membro fondatore della NATO e un paese con il quale la Turchia ha rapporti diplomatici profondamente radicati, per più di 400 anni, l'atteggiamento ostile e gli atti dell’Olanda sono una chiara violazione della Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 1961, così come la Convenzione di Vienna sulle relazioni consolari del 1963.

Esprimendo che le autorità di sicurezza olandesi hanno sproporzionatamente intervenuti contro la comunità turca, che ha usato il diritto di riunione pacifica, utilizzando metodi inumani e degradanti, Bak ha detto che, il governo olandese, come un membro del Consiglio d'Europa, con l’impegno a rispettare la Convenzione europea dei diritti dell'uomo, ha gravemente violato le proprie responsabilità internazionali.

Bak, rilevando che con l'uso sproporzionato della forza è stato impedito la libertà dei membri della stampa di ricevere e diffondere informazioni, ha valutato: 

"L'atteggiamento delle autorità olandesi è una persecuzione contro i diritti democratici e la dignità della società turca in Olanda. Gli atti del governo olandese contro i ministri turchi, i rappresentanti diplomatici, i civili ei membri della stampa costituiscono una grande minaccia per la democrazia e dei valori europei. Questo incidente pericoloso è anche un test importante per l'Unione europea. Se l’Unione europea non reagisce a queste violazioni dei Paesi Bassi nel modo più grave e se non prende le misure necessarie, perderà considerevolmente la sua reputazione e la credibilità. Il continente europeo sta soffrendo le malattie di islamofobia e turkofobia. Tristemente testimonio coloro, che per anni hanno tenuto conferenze in Turchia sui diritti umani, il diritto e la democrazia, come lontani sono a questi valori; e nessuna insegnamenti sono stati tratti dalle decine di milioni di vite perse e profonde sofferenze nella prima e la seconda guerra mondiale. Mi auguro che la diffusione di queste pratiche fasciste in tutta l'Europa, non porranno le basi per la ripetizione di quelle sofferenze profonde. 

A questo proposito, ancora una volta condanno con forza l'atteggiamento fascista e senza principi dei Paesi Bassi, che non è in alcun modo compatibile con la democrazia, i diritti umani e le libertà. Mi appello alle autorità olandesi ad abbandonare l’approccio ipocrita e doppio standard, osservando i valori che usano come bastoni contro gli altri paesi”

 


etichetta: #Olanda , #diritti umani

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