Pentagono, attacco iraniano contro nave cisterna nell'Oceano Indiano

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (Pentagono) ha dichiarato che una nave cisterna carica di sostanze chimiche in navigazione nell'Oceano Indiano è stata colpita da un drone d'attacco lanciato dall'Iran.

In una dichiarazione scritta del Pentagono, si legge quanto segue:

"La nave chimichiera “Chem Pluto”, battente bandiera liberiana, di proprietà giapponese e sotto la gestione dei Paesi Bassi, è stata colpita a 370 chilometri dalla costa nell'Oceano Indiano intorno alle 10:00 ora locale (18:00 ora locale turca) di oggi.

L'attacco è stato condotto da un drone d'attacco unidirezionale lanciato dall'Iran.  Nell'incidente non ci sono state perdite di vite umane e l'incendio avvenuto sulla petroliera è stato spento.

Al momento dell'attacco nessuna nave della Marina statunitense si trovava nelle vicinanze. Il Comando centrale della Marina statunitense (CENTCOM) ha continuato a rimanere in contatto con la nave mentre questa proseguiva verso la sua destinazione in India.

Si tratta del settimo attacco dell'Iran a navi commerciali dal 2021”.

Nonostante, l'Iran non abbia rilasciato alcuna dichiarazione in merito all'attacco, la società di sicurezza marittima Ambrey ha riferito alla BBC che la petroliera in questione era in viaggio dall'Arabia Saudita all'India e aveva legami con Israele.

In risposta agli attacchi di Israele alla Striscia di Gaza bloccata dal 7 ottobre, gli Houthi dello Yemen, sostenuti dall'Iran, hanno minacciato di colpire le navi israeliane nel Mar Rosso.

In seguito a questa azione degli Houthi, molte compagnie di navigazione hanno deciso di interrompere i loro viaggi nel Mar Rosso.

Si afferma che l'ultimo incidente nell'Oceano Indiano è il primo che si registra nell'ambito dei continui attacchi di Israele a Gaza dal 7 ottobre.