Un nuovo attacco aereo israeliano a Jabalya, 31 morti

Il trentanovesimo giorno degli attacchi israeliani a Gaza e' trascorso all'insegna del quotidiano dramma per il popolo palestinese nella Striscia di Gaza.

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Un nuovo attacco aereo israeliano a Jabalya, 31 morti

Almeno 31 persone sono state uccise ieri in un nuovo attacco aereo israeliano contro il campo profughi di Jabalia.

Il trentanovesimo giorno degli attacchi israeliani a Gaza e' trascorso all'insegna del quotidiano dramma per il popolo palestinese nella Striscia di Gaza.

L'esercito israeliano ha bombardato nella notte tra lunedi e martedi gli obbiettivi nella Striscia di Gaza, colpendo 11 abitazioni a Jabalia. Fin’ora sono stati ritrovati 31 corpi e si contano numerosi feriti che sono stati ricoverati all’ospedale di Indonesia.

 Almeno 10 persone sono state uccise ieri in un attacco aereo israeliano contro una casa vicino al campo profughi di Jabalia.

Gli aerei da guerra hanno bombardato l’abitazione della famiglia di Sevarike causando 6 morti.

Si riporta che nel bombardamento al Campo Profughi di Jabalia hanno perso la vita i giocatori di pallavolo nazionali palestinesi Hasan Zaiter e İbrahim Kasie.

Intanto l’Egitto ha riportato che Israele e' reponsabile della mancata apertura del valico di Rafah.

Il portavoce del Ministero degli Esteri  Ahmed Ebu Zeyd, in un comunicato stampa ha respinto le affermazioni sulla chiusura del valico di Rafah. "Dall’inizio della guerra nella Striscia di Gaza, il valico di Rafah non è mai stato chiuso, il valico di Rafah è aperto. Israele e' reponsabile della mancata apertura del valico di Rafah.” Ha detto il portavoce.



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