La Cina si è assunto l'impegno a non vendere armi a Russia e Ucraina

Qin Gang ha sottolineato che la Cina è favorevole a trovare una soluzione pacifica al conflitto, nella conferenza stampa tenutasi dopo il suo incontro con il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock, in visita in Cina, nella città di Tientsin...

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La Cina si è assunto l'impegno a non vendere armi a Russia e Ucraina
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Il ministro degli Esteri cinese Qin Gang ha dichiarato che il suo Paese ha seguito un atteggiamento prudente e responsabile nella guerra tra Russia e Ucraina e si è assunto l'impegno a non vendere armi a nessuna delle parti in conflitto.

Qin Gang ha sottolineato che la Cina è favorevole a trovare una soluzione pacifica al conflitto, nella conferenza stampa tenutasi dopo il suo incontro con il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock, in visita in Cina, nella città di Tientsin.

Qin Gang affermando che il suo Paese segue un atteggiamento prudente e responsabile nei confronti dell'esportazione di armi e munizioni, ha dichiarato: "La Cina non fornirà armi a nessuna delle parti in conflitto e controllerà l'esportazione di prodotti con doppia funzione in conformità alle leggi e ai regolamenti".

Il ministro cinese sottolineando che tutte le parti in causa nella crisi ucraina dovrebbero esercitare la moderazione, evitare passi per aumentare le tensioni e promuovere i negoziati di pace, ha aggiunto: "Se gli interessi di sicurezza di una parte non vengono rispettati, le crisi e i conflitti sono inevitabili".

Le parole di Qin Gang sono la più chiara dichiarazione dell'amministrazione di Pechino sulla vendita di armi alla Russia.

Da parte sua, il ministro tedesco Baerbock osservando che la Cina ha una responsabilità speciale nel porre fine al conflitto in quanto membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (ONU), ha affermato: "È positivo che la Cina sottolinei il suo impegno per una soluzione, però  mi chiedo perché finora non abbia invitato l'aggressore Russia a porre fine alla guerra".

Baerbock chiedendo alla Cina di usare la sua influenza sulla Russia per porre fine alla guerra, ha affermato: "Speriamo che la Cina convinca la Russia a porre fine alla sua aggressione e a partecipare alla soluzione pacifica del conflitto, proprio come ha svolto un ruolo nella riconciliazione pacifica tra Arabia Saudita e Iran".

 



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