Direzione Türkiye

Türkiye e Italia, ancora più unite nello spirito del Natale

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E cosí é arrivato Natale 2023. In un’atmosfera di festa e amicizia, anche la Türkiye ha celebrato la festivitá con eventi, cene, concerti, colori, luci e scambi di doni. La comunitá italiana si é data da fare nel consueto stile, riunendo membri di categoria, ma anche amici attorno a tavole imbandite dove non sono mancate prelibatezze tipiche, tra cui panettoni e pandori. Tra un brindisi e l’altro, le maggiori cittá del Paese, da Ankara, Istanbul e Izmir, sono state teatro di manifestazioni di ogni tipo, costruite nel più genuino spirito natalizio. E non sarebbe festa se non ci fosse la musica ad allietare gli animi. Diversi, infatti, sono stati i concerti organizzati sia dal corpo diplomatico che dalle diverse associazioni, che hanno riunito italiani, turchi ed expats in genere. Nel mese di Dicembre, uno più di tutti ha catturato l’attenzione del pubblico, richiamando circa 20.000 partecipanti. ll "Concerto di amicizia Italia-Türkiye", organizzato dall'Ambasciata italiana ad Ankara in collaborazione con il Ministero della Cultura e del Turismo di Türkiye, ha contribuito a sigillare ulterirormente i rapporti tra i due Paesi. Si é trattata infatti di una straordinaria occasione di incontro presso la sala principale dell'Orchestra Sinfonica Presidenziale, pensata per celebrare  i duraturi e solidi legami culturali tra Italia e Türkiye, anche in prospettiva del Natale e della chiusura di un anno cosí importante nella storia di Türkiye. I grandi protagonisti della serata sono stati i compositori italiani e le loro opere, che ancora una volta hanno innalzato l’orgoglio patrio nel mondo.  Se il "Requiem"  di Giuseppe Verdi ha incantato gli spettatori, la grande riuscita dell’evento si deve soprattuto al direttore d’orchestra Andrea Solinas, che ha diretto abilmente un talentuoso ensemble di solisti  turchi, quali Asude Karayavuz e Simge Büyükedes, e italiani con Luciano Ganci e Riccardo Zanellato. Le esibizioni, accompagnate dalla superba sincronia del coro e dell’orchestra, hanno incantanto il pubblico che sulla soavitá delle note hanno siglato un ulteriore patto di unione e rispetto reciproco. Al di lá della paicevolezza della serata, che é stata ripresa dalla maggior parte dei media turchia e dalle agenzie di stampa italiana, il concerto rappresenta un’eccezionale esercizio di diplomazia culturale che ha fatto leva su un ricco e condiviso patrimonio musicale.  La musica, intesa come linguaggio universale e quindi capace di rafforzare relazioni storiche,  ha riaffermato quanto profondi siano gli elementi che uniscono il popolo italiano e quello turco. "Le intense e dinamiche relazioni bilaterali tra Italia e Türkiye sono ulteriormente rafforzate dalle nostre diverse iniziative di diplomazia culturale. Queste abbracciano vari settori come cinema, musica, design, cucina e arte contemporanea , e ci aiutano a guardare al futuro con ottimismo.", ha affermato l’Ambasciatore italiano ad Ankara, Giorgio Marrapodi. In tale spirito, le manifestazini continueranno anche il prossimo anno. L'Orchestra Sinfonica Presidenziale, sotto gli auspici dell'Ambasciata Italiana e in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Istanbul, ha infatti in programma di commemorare il centenario della scomparsa di Giacomo Puccini, particolarmente apprezzato in Türkiye per la "La Boheme", "Tosca, " "Madama Butterfly" e "Turandot". Il 19 Gennaio ad Ankara verrá presentata la  sua "Messa di Gloria" per esaltare ulteriormente la lunga tradizione di scambio culturale e reciproca ammirazione tra l'Italia e la Türkiye e avviare il 2024 con i migliori auspici. E se il mutuo rispetto é il collante dei nostri rapporti, non possiamo esimerci dal sottolineare la grande partecipazione e i gentili auguri che ogni anno gli amici turchi ci dedicano per Natale, a conferma dell spirito inclusivo del Paese. Ancora una volta, dunque, Herkese Mutlu Noeller ve Mutlu Yıllar! ( A tutti Buon Natale e Buon Anno)

A cura di Valeria Giannotta



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