Agenda di Energia
Le tecnologie delle batterie e degli accumulatori sono considerate come una "tecnologia critica" per i Paesi.
Il numero dei dispositivi e strumenti ricaricabili che utilizziamo, dai piccoli elettrodomestici alle auto elettriche, dai computer ai telefoni cellulari, aumenta ogni giorno di più.
Per questo motivo, le tecnologie delle batterie e degli accumulatori sono considerate come una "tecnologia critica" per i Paesi.
Attualmente, la capacità globale di produzione di batterie si attesta a 2,6 TWh. Si prevede che entro il 2030 questa cifra subirà un grande incremento, triplicandosi e raggiungendo i 9 TWh.
Di conseguenza, anche la Türkiye sta sostenendo investimenti in questo settore cruciale. Come priorità, è stata costruita una fabbrica di batterie a Gemlik per l'uso nei veicoli elettrici. Viene inoltre data grande importanza alla produzione di batterie e accumulatori in varie città dell'Anatolia. Sono in programma anche nuove fabbriche di batterie…
Proprio per questo, la Türkiye ospiterà un importante evento, il "Summit delle Tecnologie delle Batterie", che si terrà il 25 e 26 settembre.
Il Summit delle "Tecnologie delle Batterie", organizzato dall'Associazione dei Produttori e Fornitori di Batterie e Accumulatori con il “partenariato strategico” dell'Ufficio per gli Investimenti della Presidenza, si svolgerà nella Valle dell'Informatica di Gebze.
Al vertice, 32 esperti, provenienti sia dall'interno che dall'esterno del Paese, si riuniranno con circa 750 partecipanti per discutere le tecnologie delle batterie e degli accumulatori.
L'evento affronterà ogni fase dell'ecosistema delle batterie, dai processi delle materie prime alle tecniche di produzione delle celle, dalle applicazioni innovative delle batterie alle strategie sostenibili per la gestione dei rifiuti.
Il Battery Technologies Summit, organizzato per condividere idee innovative, portare in Türkiye gli sviluppi tecnologici più recenti e le prospettive internazionali, affronterà per due giorni i temi energetici con partecipanti provenienti da 12 paesi, inclusa la Türkiye.
Kadem Usta, presidente dell'associazione PİLDER, ha definito le tecnologie di stoccaggio energetico come un "game changer" per il settore energetico, in una dichiarazione all'Agenzia Anadolu.
Usta ha sottolineato che il summit contribuirà notevolmente alla creazione di un ecosistema di batterie in Türkiye nel modo più efficace. "Le tecnologie delle batterie sono diventate una parte critica della transizione verso un'energia sostenibile a livello globale. L'industria delle batterie e degli accumulatori è un settore estremamente dinamico che sta crescendo rapidamente. Oltre all'aumento della domanda nel nostro Paese, l'obiettivo dei Paesi del G7 di raggiungere 1500 GW di nuova capacità globale di stoccaggio energetico entro il 2030 rappresenta un'opportunità significativa per il nostro settore. Possiamo dare un grande contributo all'economia turca posizionandoci in modo più attivo nel mercato globale e perseguendo la visione di diventare un hub di produzione per le tecnologie delle batterie e degli accumulatori." ha deetu Usta.
Usta ha poi ricordato che le importazioni di batterie e accumulatori agli ioni di litio, che erano superiori a 573 milioni di dollari nel 2022, sono aumentate significativamente nel 2023, raggiungendo 1,06 miliardi di dollari.
Usta ha inoltre espresso che si stanno verificando importanti sviluppi nell'ecosistema della produzione di batterie in Türkiye: "Attualmente, due impianti di produzione di celle sono attivi. Con quattro nuovi impianti con una capacità superiore a un gigawatt ora in fase di investimento, questo numero aumenterà ulteriormente. Prevediamo che la capacità di produzione della Türkiye supererà gli 80 GWh entro il 2030."
Si prevede che, con le licenze di produzione di energia con stoccaggio dell'EPDK (Autorità di Regolazione del Mercato Energetico) e la produzione di veicoli elettrici, la domanda di batterie e accumulatori agli ioni di litio in Türkiye supererà i 10 miliardi di dollari entro il 2030.
Nel 2022, la Türkiye ha quadruplicato le esportazioni di batterie, passando da 10,5 milioni di dollari a 39,7 milioni di dollari nel 2023. Attualmente, circa 100 impianti sono attivi nella produzione di batterie agli ioni di litio.