Inizia il 17esimo round dei colloqui di Astana sulla Siria

Le delegazioni della Turchia, della Russia e dell’Iran, i garanti dei colloqui di Astana, piattaforma istituita per risolvere la crisi siriana, si sono riunite per la 17esima volta nella capitale del Kazakistan, Nur-Sultan...

1750303
Inizia il 17esimo round dei colloqui di Astana sulla Siria

Le delegazioni della Turchia, della Russia e dell’Iran, i garanti dei colloqui di Astana, piattaforma istituita per risolvere la crisi siriana, si sono riunite per la 17esima volta nella capitale del Kazakistan, Nur-Sultan.

La Turchia è rappresentata ai colloqui da una delegazione guidata dal Direttore Generale del Ministero degli Esteri per la Siria, l'ambasciatore Selcuk Unal.

La Russia è rappresentata dall'inviato speciale del presidente Vladimir Putin per la Siria, Alexander Lavrentyev; l'Iran dal Consigliere per gli affari politici del Ministro degli Esteri Ali Asgar Haji; il regime siriano da una delegazione guidata dal viceministro degli Esteri Ayman Susan, mentre l'opposizione militare da Ahmet Tuma.

Ai colloqui, a cui sarà presente anche il vice inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria, Khawla Mattar, l’Iraq, la Giordania ed il Libano parteciperanno come "osservatori".

Nell'ambito dei colloqui, la delegazione turca ha incontrato per primo la delegazione speciale delle Nazioni Unite per la Siria.

I colloqui proseguiranno per due giorni e alcuni dei principali temi all'ordine del giorno saranno le misure di rafforzamento della fiducia come l'attuale situazione in Siria, la consegna degli aiuti umanitari, la ripresa dei lavori del Comitato costituzionale siriano a Ginevra, la scambio di prigionieri, la liberazione di ostaggi e la ricerca delle persone scomparse.

L’inviato speciale del presidente russo Vladimir Putin in Siria, Lavrentyev, in un comunicato stampa prima dell'incontro ha dichiarato che si concentreranno principalmente sulla situazione sul campo e l'attuazione di un cessate il fuoco.

Lavrentyev osservando che le cellule dormienti di DAESH e di altri gruppi terroristici in Siria hanno recentemente iniziato a riattivarsi, ha aggiunto:

"Daremo priorità a questo problema nei nostri incontri con i nostri partner turchi e iraniani.

È importante di far avanzare il processo politico in Siria per superare questioni come il problema dei rifugiati, il rilascio dei prigionieri e la crisi umanitaria.

Il lavoro del Comitato costituzionale siriano sarà anche uno dei punti più importanti all'ordine del giorno dei colloqui di Astana. Abbiamo avuto un incontro produttivo con la delegazione siriana (di regime) su questo tema".

I colloqui di Astana sulla Siria sono stati avviati nel 2017 con la garanzia della Turchia, la Russia e l’Iran per trovare una soluzione alla crisi siriana.

 

 

 



NOTIZIE CORRELATE