Tebboune: “La Francia ha commesso i "crimini più brutti" durante il periodo coloniale”
Durante gli anni di guerra disumana nel Paese, quasi 1,5 milioni di algerini hanno perso la vita e altri milioni sono stati sfollati...
Il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune ha dichiarato che la Francia durante il periodo coloniale ha commesso "i crimini più gravi nella storia dell'umanità" nel suo Paese.
Il presidente Tebboune ha pubblicato una dichiarazione scritta in occasione del 67esimo anniversario della Guerra d'Indipendenza, iniziata il 1 novembre 1954, ufficialmente conosciuta come la Rivoluzione di Liberazione.
"Difendere la giustizia è più forte dell'esercito coloniale", ha detto Tebboune, osservando che "il popolo algerino è risolutamente impegnato per la propria libertà.
Il fuoco della rivoluzione si è acceso con la fede. La colonia francese ha commesso i crimini più orribili della storia dell'umanità attraverso massacri e torture, terrore e uso della forza armata".
L'Algeria, l'esempio più attuale e sanguinoso della storia coloniale francese nel continente africano, iniziò la sua lotta per l'indipendenza nel 1954.
Mentre l'Algeria è considerata uno dei Paesi che ha pagato il prezzo più alto per questa causa con i suoi 8 anni di lotta per l'indipendenza, il dolore indescrivibile degli algerini è stato scritto nella storia come il "segno nero" che la Francia ha lasciato durante il suo ritiro dall'Africa.
Durante gli anni di guerra disumana nel Paese, quasi 1,5 milioni di algerini hanno perso la vita e altri milioni sono stati sfollati.
