Operazione di polizia per evacuare tre stazioni ferroviarie a Parigi

In Francia, la polizia ha condotto un'operazione di evacuazione a seguito che dipendenti di rete ferroviaria francese hanno occupato tre stazioni ferroviarie nella capitale Parigi, per protestare il progetto di riforme del governo.

Secondo la notizia di France Info, dipendenti dell'ufficio ferroviario nazionale francese (SNCF) hanno occupato le stazioni di Montparnasse, di Nord e di Est a Parigi. Circa 200 dipendenti di rete ferroviaria sono entrati nella stazione di Montparnasse causando l'atmosfera di panico e la polizia è intervenuta con manganelli e gas lacrimogeni.

Nel frattempo che la polizia ha terminato l'operazione di evacuazione presso la stazione che si trova nel 14esimo distretto di Parigi, un altro gruppo è entrato nella stazione di Est, a nord della capitale. Il gruppo di circa 150 manifestanti è stato preso al cerchio della polizia e portato fuori in circa un'ora.

A seguito i manifestanti sono diretti alla stazione di Nord, da dove partono i treni per il Regno Unito e il Belgio, oltre alle aree settentrionali del paese. Alla manifestazione hanno partecipato anche studenti che protestano contro la riforma dell'istruzione.

Anche questi manifestanti che hanno lanciato slogan contro il governo, l'amministrazione di SNCF ed il progetto di riforme sono stati portati fuori dalla stazione con l’intervento della polizia.

Nel frattempo, dal mese scorso, quando sono iniziati gli scioperi, il primo ministro Edouard Philippe e i rappresentanti sindacali si sono incontrati per la prima volta.

Philippe, che ha ricevuto i dirigenti sindacali da cui sono rappresentati i dipendenti della SNCF, si è incontrato il direttore di questo sindacato, Guillaume Pepy.

Il primo ministro affermando di essere determinati di non portare modifiche alle linee generali del progetto, ha dichiarato che il debito di 46 miliardi di euro di SNCF sarà assunto dallo stato.