G7, Italia vuole discutere di Africa, ma pesano altre crisi

Nel corso del vertice del G7 di Taormina, che inizierà venerdì, a nessuna imbarcazione per il soccorso dei migranti sarà consentito di fare approdo in Sicilia...

738440
G7, Italia vuole discutere di Africa, ma pesano altre crisi

ROMA (Reuters) - Nel corso del vertice del G7 di Taormina, che inizierà venerdì, a nessuna imbarcazione per il soccorso dei migranti sarà consentito di fare approdo in Sicilia.

Le autorità hanno infatti disposto, per ragioni di sicurezza, che i migranti in arrivo dall'Africa attraverso il Mediterraneo siano trasportati direttamente sul Continente.

Ma la scelta di Taormina per la riunione dei capi di Stato e di governo delle sette economie più avanzate del mondo è stata fatta proprio per chiedere attenzione sulla crisi migratoria e sulle modalità per sviluppare l'economia dell'Africa e arrestare l'ondata dei migranti.

"L'Africa è molto importante per noi. Infatti è forse il focus della nostra presidenza del G7", ha detto a Reuters Raffaele Trombetta, lo "sherpa" italiano che ha coordinato i negoziati sull'agenda del G7 coi suoi omologhi di Stati Uniti, Giappone, Germania, Gran Bretagna, Francia e Canada.

"Non vogliamo soltanto parlare di crisi, come le migrazioni e la fame, ma anche promuovere l'innovazione in Africa e vedere cosa si può fare per contribuire".

Ma diverse altre crisi sono destinate a rubare la scena del vertice, a cominciare dall'attentato di lunedì a Manchester che ha provocato 22 morti ed è stato compiuto da un giovane britannico di origine libica.

Il conflitto in Siria, che dura da sei anni, e le ambizioni nucleari della Corea del Nord sono altre questioni calde. Anche le possibili divergenze sul cambiamento climatico e sul libero commercio potrebbero gettare un'ombra sul vertice.

Il presidente Usa Donald Trump sarà oggetto di pressioni per sostenere il trattato di Parigi del 2015 per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e per ridurre la tendenza protezionistica in tema di commercio internazionale.

I diplomatici dicono che non c'è stato alcun accordo su questi temi prima del vertice, dunque i leader potrebbero cercare un'intesa tra loro. Un diplomatico europeo dice che, se Trump rifiutasse di sostenere l'accordo di Parigi, le altre nazioni del G7 potrebbero firmare una dichiarazione distinta.


etichetta: #G7

NOTIZIE CORRELATE