Emine Erdogan: "Quale soglia critica di morte state aspettando per fermare questa atrocità?”

Emine Erdogan ha invitato tutte le mogli dei capi di Stato a farsi portavoce di coloro che sono stati uccisi a Gaza, di coloro le cui voci vengono soppresse e messe a tacere mentre continua il massacro di massa...

2064885
Emine Erdogan: "Quale soglia critica di morte state aspettando per fermare questa atrocità?”
emine erdogan filistin zirvesi.jpg
emine erdogan filistin zirvesi1.jpg

La moglie del presidente Recep Tayyip Erdogan, Emine Erdogan, rendendo noto che ora Gaza è una città di bambini senza identità, ha chiesto che tutti i membri dello Stato israeliano venissero processati dalla Corte penale internazionale per tutti i crimini di guerra che hanno commesso.

Emine Erdogan si è rivolta agli ospiti del vertice a tema "Un cuore per la Palestina" ospitato presso l'Ufficio di lavoro di Dolmabahce della Presidenza a Istanbul, con la partecipazione delle signore dei capi di Stato e di governo e dei rappresentanti speciali di molti Paesi.

"Siamo qui oggi perché chiediamo un cessate il fuoco senza alcun motivo e senza alcuna causa.

Non pensavo che un giorno avremmo usato il concetto di 'soldato ignoto', che si usa per i soldati non identificati nelle guerre, per i bambini. Ora, Gaza è una città di bambini senza identità.

Chiedo che tutti i membri dello Stato di Israele siano processati dalla Corte penale internazionale per tutti i crimini di guerra che hanno commesso", ha dichiarato Emine Erdogan.

La First Lady turca rivolgendosi a Israele e ai 5 membri permanenti delle Nazioni Unite, che hanno la responsabilità di stabilire la pace e l'ordine nel mondo, ha sottolineato:

"Quale soglia critica di morte state aspettando per fermare questa atrocità? Vorrei chiedere alla comunità internazionale, che è rimasta in assordante silenzio, quale diritto avete di difendere la pace e la giustizia nel mondo e i valori universali dell'umanità dopo 40 giorni di questo periodo vergognoso?".

Emine Erdogan invitando tutte le mogli dei capi di Stato a farsi portavoce di coloro che sono stati uccisi a Gaza, di coloro le cui voci vengono soppresse e messe a tacere mentre continua il massacro di massa, ha dichiarato:

"Trasformiamo questo incontro dalle parole ai fatti e trasformiamolo in un'iniziativa per la pace in Palestina.../.../ Facciamo appello al mondo intero, con una sola voce, per unire i nostri sforzi per una pace duratura in Palestina e Israele".



NOTIZIE CORRELATE