Gli ambasciatori della Germania e della Francia sono stati convocati al Ministero degli Esteri

È impossibile per noi aspettare che continuino gli attacchi senza fare nulla...

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Gli ambasciatori della Germania e della Francia sono stati convocati al Ministero degli Esteri

Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha rilevato che gli ambasciatori francese e tedesco ad Ankara sono stati convocati al ministero degli Esteri e gli è stato consegnato una nota diplomatica a seguito delle manifestazioni organizzate dall’organizzazione terroristica separatista PKK in quei paesi.

Mevlut Cavusoglu ha rilasciato dichiarazioni sull'ordine del giorno presso il Tavolo della Redazione dell'Agenzia di Anadolu (AA).

Il ministro degli Esteri riferendosi alle manifestazioni di PKK in Germania e Francia, ha dichiarato:

"Gli ambasciatori dei due Paesi sono stati convocati presso il Ministero degli Esteri e gli è stato consegnato una nota diplomatica. Abbiamo comunicato ai due ambasciatori che le manifestazioni con gli stracci di PKK "non dovrebbero essere ripetute".

Mentre a proposito del processo di adesione della Finlandia e della Svezia alla NATO Cavusoglu ha affermato:

"Nei nostri colloqui spieghiamo le ragioni della nostra opposizione. Dovrebbero assumersi l'impegno di sostenere la nostra lotta contro il terrorismo.

Possiamo essere relativamente più entusiasti all'adesione della Finlandia alla NATO, tuttavia devono cambiare la legge sul terrorismo.”

Per quanto riguarda ad una possibile operazione contro l’organizzazione terroristica separatista PKK/YPG nel nord della Siria. il ministro degli Esteri Cavusoglu, ha detto:

“È impossibile per noi aspettare che continuino gli attacchi senza fare nulla.

Abbiamo il diritto, ai sensi delle Nazioni Unite e del diritto internazionale, di eliminare la minaccia del terrorismo in patria e all'estero, in Siria e ovunque.

Abbiamo trasmesso gli avvertimenti necessari e abbiamo inviato due lettere alle Nazioni Unite sulla questione dell’armamento delle isole egee da parte della Grecia. Se la Grecia non rinuncia a queste violazioni, tratteremo apertamente la sovranità di queste isole".



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