Erdogan: “Dobbiamo rafforzare la solidarietà contro la crescente islamofobia, xenofobia e razzismo”

"La pace dei musulmani può essere assicurata solo attraverso l'unità e la solidarietà tra di loro"...

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Erdogan: “Dobbiamo rafforzare la solidarietà contro la crescente islamofobia, xenofobia e razzismo”

Il presidente Recep Tayyip Erdogan sottolineando la necessità di rafforzare ulteriormente la solidarietà contro la crescente islamofobia, xenofobia e razzismo culturale, ha affermato:

"La pace dei musulmani può essere assicurata solo attraverso l'unità e la solidarietà tra di loro".

Il Presidente della Repubblica ha inviato un videomessaggio al 20esimo Convention MAS-ICNA che riunisce ogni anno decine di migliaia di musulmani provenienti da tutto il mondo. 

Nel suo messaggio, Erdogan ha osservato quanto segue:

“Il nostro Creatore nel Corano ci dà la buona notizia che ad ogni difficoltà c'è sicuramente una facilità. Uno dei nostri leader spirituali, Mevlana, ha interpretato questo gioioso messaggio del Dio, dicendo 'C'è molta speranza dopo la disperazione, c'è molto sole dopo l'oscurità'. Abbiamo assistito a questo messaggio divino sia in politica che nella nostra vita quotidiana, o nella battaglia che stiamo combattendo per il Paese, il popolo e l’umma. Anche quando abbiamo affrontato problemi, difficoltà, ogni volta siamo stati benedetti con il sollievo che è venuto dopo la difficoltà.

Anche dopo la pandemia di Covid-19, ci sarà sollievo e conforto. Ecco perché dobbiamo continuare la nostra lotta con determinazione senza disperazione, adottando misure forti e riconoscendo il destino.

Dobbiamo aiutare le persone che hanno perso il lavoro a causa della pandemia ed intensificare gli sforzi compiuti per il benessere della comunità.

Dobbiamo rafforzare ulteriormente la nostra solidarietà contro la crescente ostilità verso l'Islam, la xenofobia ed il razzismo culturale, che è aumentato con la pandemia. La pace dei musulmani può essere assicurata solo attraverso l'unità e l'armonia tra di loro. Non possiamo permettere che la nostra fratellanza globale venga sconvolta a causa delle nostre differenze etniche e culturali. Tutti i musulmani sono fratelli, indipendentemente dalla loro origine, colore, razza, cultura, setta e tribù.

Nell’Islam non c'è posto per la discriminazione, il razzismo, la discordia ed il terrorismo. Di fronte alle crescenti minacce alla nostra esistenza, invece di chiuderci nel nostro guscio, dobbiamo cercare di prendere il posto che meritiamo nella società con una visione globale e abbracciante di noi stessi come musulmani fiduciosi. Credo che se raggiungeremo questo obiettivo, Dio aprirà davanti a noi le porte della sua misericordia”.



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