Erdogan: “Un certo McGurk quasi dirige e amministra le organizzazioni terroristiche”

“C'è un certo americano chiamato (Brett) McGurk. Quest'uomo, davvero dirige e gestisce organizzazioni terroristiche", ha dichiarato il presidente Recep Tayyip Erdogan.

Dopo l'incontro con il presidente russo Vladimir Putin a Sochi, il presidente Erdogan ha risposto alle domande dei giornalisti e ha fatto valutazioni sull'aereo mentre tornava in Turchia.

Erdogan rilevando che durante la visita di lavoro di Putin a Sochi, hanno discusso di dare un nuovo e forte impulso alle relazioni bilaterali e agli sviluppi nella regione, ha affermato che la Turchia rimane impegnata in tutte le questioni concordate con la Russia sulla Siria e che non ci sarà un passo indietro in quella direzione.

Il presidente osservando che i progressi del cessate il fuoco ad Idlib, in Siria, aumenteranno rapidamente il ritorno (dei rifugiati), soprattutto dalla Turchia, ha aggiunto:

"Più di 1 milione di persone, 400 mila delle quali nella regione di Idlib, sono tornate alle loro case e alle loro terre. Questo è uno sviluppo positivo. Lavoriamo costantemente per aumentare questo numero e per garantire il ritorno sicuro dei siriani che ospitiamo nel nostro Paese.

Un'altra questione che ho particolarmente sottolineato è stata la presenza di PKK/YPG (organizzazione terroristica separatista) a Mosca. Gli ho ricordato questo. L'organizzazione è stata anche ospitata alla Casa Bianca negli Stati Uniti. Anche lì, purtroppo, l'interesse per loro è a un livello avanzato. C'è un americano chiamato McGurk (Coordinatore per il Medio Oriente e il Nord Africa Brett). Quest'uomo è quasi responsabile della gestione e dell'amministrazione delle organizzazioni terroristiche. Quest'uomo è quasi il direttore di PKK/YPG/PYD. Naturalmente questa mia affermazione sconvolgerà seriamente alcune persone. Lo sappiamo anche noi. Ma questo è l'uomo che cammina fianco a fianco con le organizzazioni terroristiche. Sono seriamente preoccupato per il fatto che stia camminando fianco a fianco con loro in una regione in cui sto lottando contro i terroristi. Attualmente, la sua vicinanza a queste organizzazioni terroristiche mostra molto bene la sua posizione. Prima o poi gli Stati Uniti devono andarsene da qui e questo Paese deve essere lasciato al popolo siriano. Abbiamo detto che 'dobbiamo aumentare la nostra solidarietà nella lotta al terrorismo'".