Turchia, proteste organizzate contro gli attacchi israeliani alla moschea Al-Aqsa
In tutta la Turchia sono stati protestati gli attacchi israeliani contro i palestinesi a Gerusalemme est ed il rischio di sgombero forzato dei palestinesi dalle loro case nel quartiere di Sheikh Jarrah a Gerusalemme est...
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In tutta la Turchia sono stati protestati gli attacchi israeliani contro i palestinesi a Gerusalemme est ed il rischio di sgombero forzato dei palestinesi dalle loro case nel quartiere di Sheikh Jarrah a Gerusalemme est.
Nella protesta organizzata davanti al Consolato Generale di Israele ad Istanbul dalla filiale di Istanbul dell’Associazione Anatolian Gioventù (AGD) sono state recitate parti del Corano.
I manifestanti che portava in mano le bandiere palestinesi e turche, hanno lanciato slogan come "O Al-Aqsa, possano la nostra anima e il nostro sangue essere sacrificati per te", “Maledetto Israele".
Il presidente della filiale di Istanbul dell'associazione AGD, Yunus Genc, nel suo discorso alla protesta ha detto che la moschea Al-Aqsa è la linea rossa dei musulmani.
Nella città di Elazig, il sindacato di "Memur-Sen" ha organizzato un corteo per protestare contro gli attacchi israeliani alla moschea Al-Aqsa. C'erano bandiere palestinesi e turche sulle auto che hanno preso parte al convoglio.
Migliaia cittadini di Malatya si sono riuniti lunedì notte per condannare agli attacchi militari israeliani contro i palestinesi ad Al-Aqsa e hanno espresso il loro sostegno al popolo palestinese con il convoglio che hanno creato.
Gli attacchi della polizia israeliana contro i fedeli musulmani nella moschea Al-Aqsa sono stati protestati anche in altre città del Paese.