Omicidio di Karlov, tre sono condannati a due ergastoli
Tra i condannati all'ergastolo c'è Salih Yilmaz, ritenuto l'uomo che diede l'ordine di uccidere all'agente Altintas, il quale non era in servizio al momento dell'omicidio.
Un tribunale ha condannato all'ergastolo 5 sospetti in relazione all'omicidio dell'ambasciatore russo ad Ankara, Andrei Karlov, nel 2016. Altri 7 sospetti sono stati condannati a pene minori, mentre 6 imputati sono stati assolti.
Karlov fu ucciso durante l’inaugurazione di una mostra fotografica da un agente della polizia turca, Mevlut Mert Altintas, che poi fu ucciso dalla polizia.
Tre delle persone giudicate dal tribunale sono state condannate a due ergastoli, uno per aver «cercato di sovvertire l’ordine costituzionale» e per «omicidio legato a terrorismo».
Altre due sono state condannate all’ergastolo per aver «cercato di sovvertire l’ordine costituzionale» e a 15 anni di carcere per complicità nell’omicidio. Altre otto persone sono state condannate a pene dai 7 ai 10 anni di carcere per aver collaborato con l’organizzazione terroristica di Gülen,
Tra i condannati all'ergastolo c'è Salih Yilmaz, ritenuto l'uomo che diede l'ordine di uccidere all'agente Altintas, il quale non era in servizio al momento dell'omicidio.
Il carcere a vita è stato deciso anche per Vehbi Kurshad Akalin, ex ufficiale dei servizi che avrebbe trasmesso notizie sugli spostamenti dell'ambasciatore.
