Erdogan critica i paesi occidentali per il doppio standard
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha affermato che diversi eventi, avvenuti in Europa e negli Stati Uniti, hanno nuovamente portato alla luce i doppi standard contro la Turchia...
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha affermato che diversi eventi, avvenuti in Europa e negli Stati Uniti, hanno nuovamente portato alla luce i doppi standard contro la Turchia.
Il presidente Erdogan dal Palazzo Vahdettin a Istanbul ha partecipato in videoconferenza in diretta alla cerimonia di inaugurazione del ponte Devegecid dell'autostrada Diyarbakır-Ergani-Elazig e delle strade di collegamento.
Durante il suo discorso, Erdogan, sottolineando il costante sviluppo delle infrastrutture turche, ha detto:
“Realizziamo lavori che tutti prendono come esempio, dai servizi sanitari ai programmi di supporto. La Turchia sta andando avanti senza compromettere la sua agenda di sviluppo.
Il presidente Erdogan osservando che i paesi occidentali dovrebbero criticare se stessi quando si tratta di democrazia, ha osservato:
“Molti eventi, avvenuti di recente in Europa e negli Stati Uniti, hanno portato ancora una volta alla luce i doppi standard contro la Turchia. Seguiamo l'esempio di come prendono misure molto severe alla prima minaccia che incontrano, coloro che accusano la Turchia di non rispettare la democrazia e di limitare i diritti e le libertà. Chi non tollera nemmeno il minimo coinvolgimento del terrorismo, da anni cerca di impedire la nostra lotta contro le organizzazioni terroristiche”.
Erdogan sottolineando che coloro che si oppongono allo sforzo della Turchia di basare i canali dei social media su una base legale sono diventati gli esempi più primitivi di censura, ha detto:
“L'Occidente deve criticare se stesso quando si tratta di democrazia. Condividiamo la nostra opinione su tutte le piattaforme internazionali, in particolare presso le Nazioni Unite.
Abbiamo sempre deluso coloro che hanno cercato di mettere discordia nella nostra nazione, che hanno attaccato la nostra unità e fratellanza con calcoli politici feroci o ossessioni marginali.
Ci sarà un maggiore bisogno di nuovi valori comuni basati su giustizia, equità e sostenibilità che vadano oltre le distinzioni come l'origine, il colore, le credenze e la cultura che abbracciano tutta l'umanità.
Ci auguriamo che in questo quadro si formi l'ordine politico ed economico mondiale, la cui ristrutturazione è diventata inevitabile con la pandemia del nuovo tipo di coronavirus (Covid-19)”.
