La Turchia reagisce alla revoca degli USA dell'embargo sulle armi all'Amministrazione greco-cipriota
In caso contrario, la Turchia, in quanto paese garante, prenderà risolutamente le opportune misure reciproche per garantire la sicurezza del popolo turco-cipriota...
La Turchia ritiene che la decisione degli Stati Uniti di revocare l'embargo sulle armi all'Amministrazione greco-cipriota è incompatibile con lo spirito dell'alleanza.
In una dichiarazione del Ministero degli Esteri della Turchia, si afferma che la decisione degli Stati Uniti, di revocare l'embargo sulle armi all'Amministrazione greco-cipriota significa ignorare l'uguaglianza e l'equilibrio tra i due popoli (turco e greco) dell'isola.
Nella dichiarazione, in cui si sottolinea che la decisione minerebbe gli sforzi per risolvere la questione cipriota, si legge:
"Non è adatto allo spirito dell'alleanza che gli Stati Uniti firmino questo tipo di risoluzione che avvelena l'atmosfera di pace e stabilità in un momento in cui si stanno compiendo sforzi per ridurre le tensioni nel Mediterraneo orientale.
Ci auguriamo che gli Stati Uniti riconsiderino la loro decisione e ci aspettiamo che sostengono gli sforzi esistenti per la pace e la stabilità nella regione.
In caso contrario, la Turchia, in quanto paese garante, prenderà risolutamente le opportune misure reciproche per garantire la sicurezza del popolo turco-cipriota in conformità con la sua responsabilità giuridica e storica”
Gli Stati Uniti imponevano l’embargo sulle armi all'Amministrazione greco-cipriota dal 1987.