Turchia invita Grecia a porre fine alla pratica illegale di "respingimento" dei migranti
"Invitiamo il governo greco a lavorare per lasciare questa politica ingiusta"
Il ministero degli Esteri della Turchia ha invitato il nuovo governo greco a porre fine alla pratica illegale di "respingimento" dei migranti irregolari oltre il confine turco. In una nota diffusa il ministero degli Esteri della Turchia si ricorda che la Grecia nega l’accusa: "Sebbene la Grecia lo neghi , il "respingimento" dei migranti irregolari dalle autorità greche, verso nostro confini marittimi e terrestri. Nei prim mesi del 2019, 25.404 clandestini sono stati respinti in Turchia dalla Grecia,, una cifra aumentato significativamente rispetto al 2018 che era 11.867 migranti.
Nelle interviste fatte con questi migranti, le autorità turche hanno appreso che, in molti casi i migranti sono stati sottoposti a trattamenti inaccettabili prima di essere respinti in Turchia da funzionari greci.
"Abbiamo tutti i tipi di immagini, fotografie, documenti e dichiarazioni di persone respinte da testimoniare queste pratiche di respingimento dei funzionari greci”, continua la nota.
Il ministero ha osservato che le pratiche di respingimento, che sono contrarie al diritto internazionale, sono state anche registrate nelle relazioni del Consiglio d'Europa. Il consiglio ha invitato la Grecia a sospendere e indagare su queste pratiche.
"Invitiamo il governo greco a lavorare per lasciare questa politica ingiusta, che è contraria al diritto internazionale, piuttosto che negare i casi di respingimento identificati dal Consiglio d'Europa, che ha tutte le informazioni e i documenti", si concluso la nota del ministero .
