Erdogan "Turchia rifiuta le critiche sull'operazione"

“L’operazione militare della Turchia a Est dell’Eufrate ha l’obiettivo di impedire la creazione di uno Stato terroristico al suo confine”, lo ha detto il presidente Erdogan.

"La Turchia ignorerà le critiche sull'operazione che abbiamo lanciato  contro elementi terroristici mentre più di 10 attori stranieri vagano liberamente in Siria", ha detto il presidente.

“Invito alla  logica, al morale e alla coscienza  quelli che  criticano sempre la Turchia chiudendo occhio a tutti gli svolgimenti in Siria. Turchia non accetta critiche sulla sua azione in Siria poiché decine di gruppi terroristici vagano liberamente senza alcuna opposizione”, ha detto  il presidente Recep Tayyip Erdoğan.

“ Ci accusano per il nostro impegno per conservare l’integrità territoriale della Siria. Voi rimanete li , mentre noi continuiamo ad avanzare  per la propria strada”, ha continuato.

Erdoğan ha criticato duramente anche  l'Arabia Saudita e altri per essersi opposti all'operazione della Turchia:

"Invito l'Arabia Saudita a guardarsi allo specchio e rendere conto di ciò che hai fatto allo Yemen", ha detto Erdoğan.

"E l'Egitto non dica nulla e -riferendosi a Sisi-  Sei il killer della democrazia del Suo  paese” ha alzato i toni Erdogan.

“UE, svegliati!!  Lo ripeto: se provi a oscurare la nostra operazione come un'invasione la nostra risposta è semplice: apriremo le porte e ti invieremo 3,6 milioni di migranti ", ha avvertito Erdogan.

Il presidente ha sottolineato una volta che la Turchia lotta contro terroristi ma non i civili curdi.

Il presidente ha osservato che un totale di 109 terroristi sono stati uccisi dall'inizio dell'operazione.

Alla fine del suo discorso il presidente si è rivolto agli USA  e alla NATO:

“ Turchia è un  membro della NATO. Sapete bene l’articolo n:5 del patto della NATO.  Come potete rimanere senza reazione  mentre un’organizzazione terroristica attacca la Turchia?” ha chiesto Erdogan.