Turchia reagisce alla liberazione di un membro del FETO da un tribunale greco
Süleyman Özkaynakçı, uno degli otto ufficiali di pugilato che sono fuggiti dopo aver mancato il potere in Turchia il 15 luglio 2016, a nome del gruppo terrorista Gülenist (FETÖ).
Turchia reagisce alla liberazione di un membro del FETO da un tribunale greco.
Il ministero degli Esteri della Turchia in una nota diffusa ha condannato la Grecia che ha liberato uno dei membri del FETO.
"Grecia dimostra come protegge i golpisti", si legge nella nota diffusa.
Süleyman Özkaynakçı, uno degli otto golpisti che sono fuggiti dopo il tentativo di golpe di stato il 15 luglio 2016, a nome del gruppo terrorista Gülenist (FETÖ).
Dopo il tentativo di colpo di stato del 15 luglio, otto soldati golpisti fuggirono in Grecia su un elicottero. Dopo il loro sbarco, gli otto membri del FETÖ hanno chiesto asilo alle autorità greche. Il governo turco ha chiesto formalmente alla Grecia di estradare i membri del FETÖ, accusati di essere dietro il tentativo di golpe.
La Grecia ha respinto la terza richiesta di estradizione della Turchia per gli otto soldati a marzo.
"Ieri abbiamo imparato che il Cosniglio di Stato greco ha decisio la liberazione di Süleyman Özkaynakçı, uno degli otto soldati golpisti che fuggirono in Grecia su un elicottero dopo il fallito tentativo di golpo in Turchia. La sentenza ha mostrato una volta che la Grecia è un paese che protegge i golpisti. Intanto le autorità greche precisano che nei giorni prossimi saranno liberati altri. Noi continueremo a chieder la loro estradizione", si legge nella nota.
