Turchia comincia ad accettare le richieste di visto di americani
La crisi dei visti tra i due paesi è scoppiata quando un dipendente del consolato generale statunitense è stato arrestato per i suoi legami con l’organizzazione terroristica FETO / PDY…
Anche se in misura limitata, la Turchia ha cominciato ad accettare le richieste di visto dei cittadini americani.
A seguito del passo dell'amministrazione statunitense a questo proposito, l'ambasciata turca a Washington ha annunciato che i consolati turchi hanno iniziato i servizi di visti.
Fonti del Ministero degli Esteri della Turchia avevano descritto la decisione di Washington un "passo positivo" prima della visita negli Stati Uniti del Primo Ministro Binali Yıldırım ed avevano rilevato che potrebbe essere fatto un gesto reciproco.
La crisi dei visti tra i due paesi è scoppiata quando un dipendente del consolato generale degli Stati Uniti ad Istanbul è stato arrestato per i suoi legami con l’organizzazione terroristica FETO / PDY.
Washington aveva sospeso le applicazioni del visto per i cittadini turchi l'8 ottobre. Ankara ha risposto in stesso modo.
In una nota dichiarato dell'ambasciata turca a Washington si riferisce:
"La Turchia è uno stato giudiziario e non è possibile per il nostro governo dare una garanzia per un caso il cui processo giudiziario è ancora in corso"
Nella nota si chiarisce anche che le affermazioni del parte americano che "il governo turco ha dato garanzia" non riflettono la realtà.
