Yildirim: "Gli Stati Uniti dovranno smettere di proteggere i terroristi"

In riferimento alla sospensione dei visti da parte degli Stati Uniti, il primo ministro turco Binali Yıldırım ha detto: "Daremo la stessa risposta a tutto quello che è fatto a noi".

Parlando alla riunione del gruppo parlamentare del partito AK, il primo ministro ha dichiarato che gli Stati Uniti con una decisione che non rispetta la relazione di alleanza hanno sospeso la concessione di visti ai cittadini turchi, aggiungendo che siano tristi che gli Stati Uniti lo fanno per ragioni di sicurezza, fornendo risposte contraddittorie.

"La Turchia è uno stato di diritto. Prosegue il processo giudiziario relativo all’organizzazione terroristica Fetuhllaista (FETÖ / PDY), l’autore del tentativo del colpo di stato fallito del 15 luglio 2016. Gli Stati Uniti non dovrebbero essere preoccupati dal un procedimento giudiziario nell'ambito dell'indagine FETO, contro alcune persone che lavorano in missioni americane. Ci sarà un'eccezione per un lavoratore nelle missioni diplomatiche quando viene accusato? Dobbiamo chiedere il permesso dei signori? Ci hanno chiesto il permesso quando hanno imprigionare forzatamente nel loro paese un vice direttore di una banca ufficiale turca? Perché tenete ancora il leader della banda infedele del 15 luglio negli Stati Uniti? Questo è l'alleanza? Questo è l'amicizia?" ha detto Yildirim

Il premier criticando gli Stati Uniti per la coperazione con i gruppi terroristici in Siria e dichiarando che gli Stati Uniti e la Turchia sono paesi alleati, ha ribadito:

"Se continuerà la nostra alleanza, gli Stati Uniti devono smettere di proteggere la PYD, il ramo dell’organizzazione terroristica PKK, in Siria. Non è bene per l'alleanza fare amicizia con i nemici della Turchia"