Presidente Erdogan: “Nel nostro libro non è possibile tornare indietro”

Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha detto che porteranno la Turchia al livello delle civiltà contemporanee.

Il referendum del 16 aprile è stato all’ordine del giorno del presidente Recep Tayyip Erdogan che ha tenuto un discorso nella cerimonia di premiazione dell'Unione dei Costruttori.

Erdogan sottolineando che ha promesso alla nazione la modifica costituzionale, ha detto:

“Nel nostro libro non è possibile tornare indietro. Dobbiamo andare avanti, sempre avanti, e continuare a fare questo con determinazione. In passato, la Turchia ha subito molto gravi danni dai conflitti tra il potere esecutivo, legislativo, giudiziario e le confusioni dei poteri. Il caos politico e le crisi economiche causate dai colpi di stato hanno causato un costo pesante per la Turchia. Il 16 aprile in unità, solidarietà facciamo un consolidamento in questa storica riforma, mettiamoci la prima pietra alla base del sistema per una Turchia forte, leader e prospera. Il popolo è la garanzia più grande del nuovo sistema. Ricevere il sostegno di più del 50 per cento del popolo significa di essere disposti ad abbracciare l'intera comunità. Per questo ci deve avere il necessario programma, piano, progetto e una mentalità di maggioranza"

Erdogan facendo riferimento al fallito tentativo di colpo di stato il 15 luglio, dell'organizzazione terroristica Fethullaista (FETO / PDY), ha detto: "Il 15 luglio ha dimostrato ancora una volta che ogni colpo che non uccide, rafforza. La Turchia è un paese che rimanendo dritto in piedi ha superato caos, crisi e colpi, diventando così più forte”