Erdogan: Nella lotta contro terrorismo, necessario sostegno di Putin

Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha risposto alle domande in un programma televisivo del canale russo Rossiya-1.

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Erdogan: Nella lotta contro terrorismo, necessario sostegno di Putin

Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha risposto alle domande in un programma televisivo del canale russo Rossiya-1.

“Nella lotta contro il terrorismo nel Medio Oriente, ho bisogno del sostegno del mio prezioso amico Putin. Siamo pronti a compiere i passi necessari per la collaborazione con la Russia” ha detto Erdogan.

A proposito del progetto della centrale nucleare di Akkuyu, Erdogan ha detto “Abbiamo perso tanto tempo nella costruzione della centrale di Akkuyu. Dobbiamo terminare e inaugurare al più presto possibile questo progetto.  A proposito del progetto Turchia Stream, abbiamo espresso i nostri pareri in merito durante la riunione del Consiglio di Cooperazione ad alto livello Turchia-Russia. Non si parla un passo indietro”.

Erdogan ha sottolineato che quello del turismo è il settore che rafforza i legami tra due popoli. “Abbiamo avuto una rottura in questo settore. L’anno scorso il numero dei turisti russi ha battuto un record. Magari anche questo anno puo’ superare il numero dei turisti tedeschi. Credo che il prossimo periodo crescerà la nostra collaborazione nel settore del turismo” ha detto Erdogan e ha aggiunto “ora non si parla di un problema di sicurezza nei luoghi turistici, abbiamo preso tutte le precauzioni necessari”.

Erdogan ha criticato l’atteggiamento di Bruxells nei confronti di Ankara. “I negoziati tra Turchia e l’UE sono iniziati nel 1963. UE ci ha lasciato alla porta per 53 anni” .

Erdogan ha reso noto anche alla cirisi dei profughi iniziata con la crisi siriana. “Sono entrati in Turchia oltre 3milioni di profughi dalla Siria e dall’Iraq. “La spesa complessiva ha raggiunto i 20 miliardi di dollari. Non si parla di un asistenza finanziaria dall’Europa. Solamente l’ONU ha fatto asistenza finanziaria pari a 53milioni di dollari”.

A proposito del tentativo di golpe del 15 luglio, Erdogan ha reso noto “il secondo giorno del golpe mi ha chiamato Putin per esprimere il suo cordoglio per le vittime durante il tentativo di golpe ed ha auspicato il ripristino dell'ordine e della stabilità nel Paese. La ringrazio ancora una volta anche in nome del popolo turco”.


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