Gentiloni in visita in Turchia, incontro con Cavusoglu

Il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni è in visita in Turchia.

Il ministro italiano ha svolto una riunione con il suo omologo Mevlut Cavusoglu. Alla conclusione della riunione i due ministri hanno tenuto una conferenza stampa congiunta.

“Non consideriamo quella di Bashiqa come una questione grande e crediamo di superare questa crisi. Basta che Iraq si liberi dalle sue preoccupazioni interni e cosi decidiamo insieme su una collaborazione” ha detto Cavusoglu.

Cavusoglu ha sottolineato che la Turchia ha previsto dall’inizio la tragedia in corso in Siria. “Vediamo purtroppo oggi quanto sono giuste le nostre previsioni sulla crisi siriana, magari non ci fossero” ha detto Cavusoglu.

Cavusoglu inoltre ha reso noto che la Turchia continuerà ad essere al fianco del governo libanese sulla lotta contro DAESH.

“Dobbiamo dire alla Russia e al regime di Assad di non continuare cosi. Non è possibile andare avanti dopo aver visto quello che è successo ad Aleppo negli ultimi 15 giorni” ha detto Gentiloni sulla questione siriana.

Gentiloni ha espresso che questa visita è un’occasione per dare i messaggi di sostegno alla Turchia dopo il fallito golpe del 15 luglio.

"L'accordo del 18 marzo (con la Turchia) sui migranti interessa tutto il Mediterraneo e non solo la rotta balcanica e il mar Egeo. Per ora le cose funzionano e speriamo possano funzionare sempre meglio. In questo modo, sarebbe un esempio positivo per dire all'Ue di svegliarsi anche sul Mediterraneo centrale" ha detto Gentiloni nella conferenza stampa congiunta.

A una domanda se ha preoccupazioni sulla cancellazione dell’accordo sui migranti, Gentiloni ha detto che la diplomazia esiste per risolvere le questioni del genere.

Dopo la conferenza stampa congiunta il presidente Recep Tayyip ERdogan ha ricevuto il ministro italiano.

Gentiloni avrà colloquio anche il ministro dell’UE Omer Celik.