Riunito Consiglio di Sicurezza Nazionale

Ieri il Consiglio di Sicurezza Nazionale, si è unito sotto la presidenza del presidente Erdogan, durato 6 ore. Le autorità hanno discusso sui vari temi che interessano la sicurezza del Paese tra cui il tentato colpo di stato del 15 luglio, la politica della Turchia sulla Siria e sulla lotta al terrorismo. In una nota diffusa al termine della riunione, si rifersice che  sono stati discussi vari temi che minacciano la sicurezza della Turchia e della nazione turca, come Deash, FETO, PYD-YPG e PKK.

“ Il Consiglio di Sicurezza Nazionale propone l’entensione dello Stato di Emergenza in vigore nel Paese dal 20 luglio, per la protezione della democrazia, dei diritti e delle libertà dei cittadini”.

“ Il 15 luglio il giorno in cui FETO ha tentato di rovesciare il governo sarebbe riconosciuto come la giornata della Democrazia in Turchia”.

 Nella nota  viene sottolineata la necessità di una collaborazione internazionale per la lotta efficace al terrorismo.

Alla riunione le autorità hanno parlato anche dell’operazione “ Scudo dell’Eufrate” che ha – si legge nella nota- due obiettivi: la protezione della sicurezza dei confini  della Turchia, il secondo è pulire i confini della Turchia da ogni minaccia terroristica cone Daesh, PYD-YPG sostenendo l’esercito libero siriano.