Seconda parte dell'intervista di Erdogan alla tv messicana “Televisa”

Erdogan ha spiegato i dettagli del tentativo di golpe del 15 luglio.

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Seconda parte dell'intervista di Erdogan alla tv messicana “Televisa”

“L’organizzazione terroristica fethullahista (FETO) e l’organizzaione terroristica PKK e i suoi rami PDY/YPG coincidono indirettamente nei punti comuni” lo ha dteto il presidente Recep Tayyip Erdogan durante l’intervista alla tv messicana “Televisa”.

Erdogan ha reso noto che le organizzazioni terroristiche che coincidono nei punti comuni, hanno la capacità di agire in comune contro la Turchia, come se avessero fatto la distribuzione dei compiti nel campo.

Erdogan ha spiegato i dettagli del tentativo di golpe del 15 luglio e ha detto di aver chiamato la popolazione a scendere in piazze su 4 canali televisivi.

“La popolazione ha difeso in un modo molto onorevole la democrazia” ha detto Erdogan.

"Sono fiero della mia popolazione e mi inchino con rispetto dinanzi la mia nazione" ha aggiunto.

Erdogan, ha ricordato di aver avvertito in persona il presidente statunitense Barack Obama per non mandare delle armi in aiuto a PYD. “Non mandate delle armi a Kobane. Una parte di queste armi va a Pdy, una parte a YPG e l’altra parte a DAESH” ha detto Erdogan.

Erdogan ha espresso che la Turchia continuerà a lottare contro il terrorismo decisivamente, e non è possibile distinguere le organizzazioni terroristiche una dell’altra e condanniamo fortemente tutte.

Erdogan ha ricordato che Fethullah Gulen vive dal 1999 in una fattoria di 400 di dunum a Pennsylvania. “Abbiamo inviato i dossier sull’estradizione di Gulen, anzi il ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu, il ministro della Giustizia Bekir Bozdag e gli esponenti speciali hanno visitato gli USA. “L’estradizione di Gulen è una questione vitale per noi” ha detto Erdogan.

Erdogan ricordando il bilancio del tentativo di golpe, 237 morti e 2mila 191 feriti, ha aggiunto “Il bilancio è cosi grave, sono stati bombardati l’edificio della Grande Assembelea Nazionale della Turchia, la questura delle forze speciali della polizia di Golbasi, la sede centrale della polizia, causando la morte di 56 poliziotti, e ci chiedono “perchè avete proclamato lo stato d’emergenza?”. Ma quando si proclama uno stato d’emergenza. Dopo che è crollata la Turchia? E’ possibile una cosa del genere? Questa è la questione interna della Turchia, lo decidiamo noi. Che cosa ha fatto la Francia? E’ andata alla Corte Europea dei dirtti umani sul 15 articolo e la Corte Europea dei diritti umani ha sostenuto la domanda della Francia”.

Erdogan ha criticato che il doppio standard dei paesi occidentali. “Quando sono state morte 5 o 7 persone negli attacchi delle organizzazioni terroristiche, invitando i leader politici internazionali, sono scesi in piazze per protestare il terrorismo. Ci telefonino per condividere il dolore dicendo “siamo al vostro fianco”. Non mi viene “sincero e onesto” questo attaggiamento”.



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