Erdogan: "Attraverso la Turchia si potrà inviare aiuti a Gazza”

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, ha detto che la riconciliazione tra la Turchia e l’Israele sta eseguendo in consultazione con la Palestina.

Erdogan ha dato una cena di iftar ai commerciante e altri cittadini presso il complesso della presidenza.

Nel suo discorso per quanto riguarda l'accordo raggiunto con Israele, ha detto: "Abbiamo fatto questi passi dopo le conversazioni con Abbas e Halit Mashaal. Hanno valutati molto positivamente questi sviluppi e noi abbiamo continuiamo su questa strada. Fino ad oggi non abbiamo accettato e non accetteremmo alcuna condizione o imposizione che danneggerebbe i diritti dei palestinesi oe farebbe soffrire le anime dei martiri della Mavi Marmara" aggiungendo che si compiranno passi rapidi per eliminare la sofferenza ed il trattamento ingiusto dei palestinesi di Gaza per anni.

Il presidente ha anche detto che questo Venerdì si lascerà la prima nave di aiuti diretta verso il porto di Ashdod. Con la consegna di questi aiuti i fratelli palestinesi vivranno la gioia di una seconda Festa.

Erdogan affermando che grazie all'accordo tra la Turchia e l’Israele si consegnerà ogni tipo di aiuto a Gaza ha detto: "Attraverso la Turchia si potrà inviare a Gazza aiuti di ogni area fino a quelli di base come cibo, salute e alloggio. Prima della festa del Ramadan andrà a Gazza una nave di 14 tonnellate che parte da Mersin e contenga prodotti alimentari, abbigliamenti, scarpe, ecc. "

Inoltre, il presidente sottolineando che hanno preso misure per eliminare il negativo causato dalla crisi dell’aereo abbattuto ha aggiunto: "Sono convinto che sarà per il bene di entrambi i paesi l'accordo che abbiamo raggiunto con una lettera che ho inviato per la ristrutturazione dei rapporti con la Russia. Nella lettera che ho inviato a Putin, ho espresso la tristezza che ci sentiamo per l'evento e ho anche fatto ricordato le opportunità in vasta area nella collaborazione regionale. Sono sicuro che normalizzeremmo i nostri rapporti rapidamente, lasciando alle spalle la situazione attuale che danneggia entrambi i paesi"