Erdogan: "La Turchia non è un paese ordinario"

Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha detto che le relazioni della Turchia con l'Unione europea potranno avanzare senza danneggiare la posizione nazionale...

510567
Erdogan: "La Turchia non è un paese ordinario"

Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha detto che le relazioni della Turchia con l'Unione europea potranno avanzare senza danneggiare la posizione nazionale.

Durante il suo discorso al pasto di Iftar, dato ieri sera al palazzo presidenziale, Erdogan rivolgendo ai parlamentari, ha sottolineato che le relazioni con l'Unione europea non dovrebbero mai influenzare la posizione nazionale.

Erdogan ribadendo che la Turchia non è un paese qualsiasi, ha detto: “Nessuno testi la nostra pazienza, indicando l'anno 3000 per l'integrazione della Turchia come membro a pieno titolo" aggiungendo che la lotta contro le organizzazioni terroristiche continuerà con determinazione dentro e fuori dei confini: “Lo stato mostrerà il pugno di ferro per i terroristi e il suo volto amorevole al popolo della regione. Adotteremo tutte le misure necessarie, per costruire e rafforzare la pace e la sicurezza. Ci sarà sempre opporre ad una struttura sul confine siriano che minaccia il futuro del nostro paese e la nostra nazione usando tutta la nostra politica, diplomatica e militare. Ci opporremo fine alla fine con tutta la nostra struttura politica, diplomatica e militare, a ogni organismo che minaccia il futuro del nostro paese sul confine siriano. La Turchia non permetterà mai un organismo del genere nel nord della Siria.

Per quanto riguarda l'economia, il presidente ha detto ci risolveranno nel breve termine i problemi dell’esportazione e del turismo, e i cambiamenti strutturali permetteranno di conseguire gli obiettivi del 2023 a medio e lungo termine.

Erdogan sottolineando che gli studi nei settori della democrazia, dei diritti e delle libertà proseguiranno nonostante tutte le minacce verso la Turchia, ha detto: "La democrazia è indispensabile per lo sviluppo e la serenità. Mettendo da parte il complesso dei problemi incontrati nella nostra ricerca di democrazia di 150 anni, costruiremo e stabiliremo una democrazia che soddisfa le esigenze di milioni di persone."



NOTIZIE CORRELATE