Che ne sapete voi?

Sapete che la cronaca della scomparsa di Ataturk ebbe una grande ecco in tutto il mondo?

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Che ne sapete voi?

Sapete che la cronaca della scomparsa di Ataturk ebbe una grande ecco in tutto il mondo?

La scomparsa di Mustafa Kemal Ataturk, leader fondatore della Repubblica di Turkiye, che avvenne il 10 novembre 1938, fu accolta con grande tristezza non solo in Turkiye, quanto in tutto il mondo. In molti Paesi le bandiere furono issate a mezz’asta, fu proclamato un mese di lutto nazionale e in alcuni Paesi le scuole furono cancellate. Persino, in Paesi che in un passato non troppo lontano erano stati nemici della Turkiye, la morte di Ataturk fu accolta con dolore.

Mustafa Kemal aveva stabilito la politica estera della Repubblica di Turkiye sulla base dei principi della sovranità nazionale, della pace in patria e della pace nel mondo, e aveva puntato a sviluppare relazioni amichevoli con altri Paesi. Molti uomini di Stato avevano visitato la Turkiye dalla proclamazione della Repubblica fino alla sua morte. Perfino, i Paesi che non lo conoscevano di persona sapevano e apprezzavano l'ascesa della Turkiye sotto la sua leadership. Per questo motivo, la notizia della sua morte fu annunciata sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo; uomini di Stato e intellettuali rilasciarono dichiarazioni alla stampa in merito alla scomparsa di Ataturk. Eccone alcune:

Nel 1928, il re dell'Afghanistan Amanullah Khan, che aveva visitato la Turkiye e Ataturk, espresse il suo dolore dicendo: "Ataturk non era solo l'antenato della Turkiye quanto dell'intero Oriente". 

In un momento in cui si sentivano i passi della Seconda guerra mondiale, lo storico tedesco il prof. Herbert Melzig disse: "Coloro che desiderano ripristinare la pace e la tranquillità nel mondo sofferente e assicurare lo sviluppo non solo materiale ma anche spirituale dell'umanità, dovrebbero prendere esempio e forza dalla fede e dalla leadership di Ataturk". 

Il generale greco Metaxas, che non aveva mai dubitato del successo della guerra d'Indipendenza turca, durante nella sua visita ad Ankara nel 1937 incontrò Mustafa Kemal Ataturk, che lo descrisse come "il glorioso capo della nazione turca, che ho sempre ammirato senza limiti". Mentre alla morte di Ataturk, disse: "Non è solo una grande figura della storia turca, ma anche un grande uomo di pace. La sua opera, che ha creato la nuova Turkiye, rimarrà come un monumento per i secoli a venire”.

Dall'altra parte, il quotidiano inglese Times, descrisse Ataturk con le seguenti frasi: "Ignorò lo sfarzo dei sultani e il fascino del califfato e rivolse il suo sguardo d'amore ai contadini dell'Anatolia che erano la spina dorsale dei suoi eserciti”.

In Iran, il quotidiano Teheran riportò così la notizia della sua morte: "I geni come Ataturk muoiono solo in apparenza. In realtà, sono sempre vivi con le opere che hanno realizzato".



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