G7 hanno condannato all’unanimità l’attacco dell’Iran contro Israele

Gli USA, Germania, Francia, Italia, Inghilterra, Canada, Giappone ovvio i paesi del G7 hanno condannato all’unanimità l’attacco senza precedenti dell’Iran contro Israele , chiedendo “moderazione” da tutte le parti per prevenire una guerra regionale, mentre le preoccupazioni internazionali continuano a crescere, spingendo la questione in cima all’agenda dell’UE per la prossima settimana.

L’incontro  convocato dalla presidente italiana, Giorgia Meloni, è avvenuto  via video conferenza per discutere dell'attacco dell'Iran a Israele.

"Come leader del G7, condanniamo con la massima fermezza l'attacco diretto e senza precedenti dell'Iran contro Israele. L'Iran ha lanciato centinaia di veicoli aerei senza pilota e missili contro Israele. Israele, con l'aiuto di i suoi partner, hanno fatto questo." hanno respinto l'attacco." si legge nel comunicato diffuso in cui si esprime piena solidarietà e sostegno a Israele e al suo popolo.

"Confermiamo la nostra determinazione verso la sicurezza di Israele".

Si sostiene che gli attacchi dell'Iran in questione hanno ulteriormente aumentato la già elevata tensione nella regione.

"Vogliamo che l'Iran e i suoi elementi nella regione fermino questi attacchi. Siamo pronti ad adottare ulteriori misure  in risposta a misure che destabilizzeranno ulteriormente la regione." 

I leader del G7 hanno inoltre discusso della fine della crisi a Gaza e hanno sottolineato di continuare a lavorare per un cessate il fuoco immediato e sostenibile che libererebbe gli ostaggi e accelererebbe l’ingresso degli aiuti umanitari nella regione.

Anche il presidente del Consiglio dell'Unione europea , Charles Michel ha affermato nella sua dichiarazione sul suo account X che i leader del G7 hanno condannato l'attacco dell'Iran a Israele e hanno invitato tutti i partiti alla moderazionee hanno sottolienato che continueranno tutti i nostri sforzi per ridurre le tensioni".

"Finire la crisi a Gaza il prima possibile, soprattutto attraverso un cessate il fuoco immediato, farà la differenza",

Il presidente del Consiglio Ue ha sottolineato che la questione sarà discussa in modo specifico al vertice Ue che si terrà il 17 e 18 aprile.