Joe Biden e Xi Jinping discutono di questioni regionali e globali

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping hanno discusso di questioni regionali e globali come il commercio bilaterale, lo stretto di Taiwan e il Mar Cinese Meridionale.

Secondo quanto comunicato dalla Casa Bianca, Biden e Xi hanno avuto un colloquio telefonico.

I due leader hanno discusso di molti argomenti, come la cooperazione tra gli eserciti, la lotta al traffico di droga, le questioni legate all'intelligenza artificiale e al cambiamento climatico.

Biden ricordando a Xi l'importanza della pace e della stabilità nello Stretto di Taiwan, ha affermato che la libera navigazione e i principi dello Stato di diritto devono essere tutelati nel Mar Cinese Meridionale.

Biden ha espresso la sua preoccupazione per il contributo della Cina all'infrastruttura dell'industria della difesa russa e per i suoi riflessi negativi sull'Europa e sulla sicurezza transatlantica.

Inoltre, Biden ha menzionato le "pratiche commerciali sleali" che, a suo dire, Pechino applica nella competizione commerciale tra Stati Uniti e Cina, sostenendo che ciò danneggia i lavoratori e gli agricoltori statunitensi.

Mentre, secondo la dichiarazione del Ministero degli Esteri cinese, nel colloquio tenutosi su richiesta di Biden, i due leader hanno scambiato opinioni sulle "relazioni Cina-Stati Uniti e sulle questioni di interesse comune".

Xi sottolineando che la questione di Taiwan è la "prima linea rossa da non oltrepassare" delle relazioni Cina-Stati Uniti, ha affermato: "Non possiamo aspettare con le mani legate di fronte alle attività separatiste per l'indipendenza di Taiwan e al loro incoraggiamento e sostegno esterno".

Il presidente cinese sottolineando che gli Stati Uniti includono sempre più aziende cinesi nella lista delle sanzioni, ha aggiunto:

"Questo non è per eliminare i rischi, ma per crearne di nuovi".

Xi e Biden hanno avuto uno scambio di opinioni sulla crisi ucraina e sulla situazione nella penisola coreana.

Il leader cinese ha anche comunicato la posizione del suo Paese su Hong Kong, i diritti umani, il Mar Cinese Meridionale e altre questioni.