La comunità internazionale reagisce alla decisione di Netanyahu
L'offensiva militare israeliano su Rafah.
Israele bombarda Gaza dal 7 ottobre.
Gli attacchi israeliani hanno provocato decine di morti a Rafah, il rifugio per quasi un milione di sfollati palestinesi.
Dopo che il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha fatto sapere in un comunicato di aver ordinato all’esercito di preparare un’operazione di terra, il gabinetto di guerra ha annunciato che e’ iniziata l’evacuazione dei civili che al momento si trovano a Rafah.
Netanyahu ha annunciato che l’operazione delle forze di difesa israeliana a Rafah dovrà esser completata entro l’inizio del Ramadan (11 Marzo-9 Aprile).
La comunità internazionale reagisce alla decisione di Netanyahu.
Un'offensiva militare israeliana su Rafah avrebbe conseguenze catastrofiche, aggravando la già disastrosa situazione umanitaria e l'insopportabile tributo di civili", ha scritto l'Alto rappresentante europeo per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, Josep Borrell sui social.
Anche il ministro degli Esteri del Regno Unito David Cameron ha espresso le sue preoccupazioni su una possibile offensiva israeliana su Rafah.
Il Ministro degli Esteri spagnolo Jose Manuel Albares condannando gli attacchi israeliani ha espresso che l'espansione dell'offensiva militare di Israele su Rafah peggiorerebbe la catastrofe umanitaria.
Nel frattempo, l'Arabia Saudita ha convocato una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per evitare una maggiore catastrofe umanitaria a Rafah.
