USA sostengono pause umanitarie a Gaza ma respingono cessate il fuoco

L’Amministrazione USA sostiene pause umanitarie nella Striscia di Gaza, non un cessate il fuoco generale, al fine di ottenere il rilascio degli ostaggi e la consegna degli aiuti nella regione. Lo ha detto il portavoce della Casa Bianca per la sicurezza nazionale, John Kirby, durante il consueto briefing con la stampa alla Casa Bianca, parlando della situazione attuale a Gaza.

Alle domande su crescenti attacchi israeliani contro Gaza, ha risposto che questa è una questione del piano militare del governo israeliano. Ha poi affermato che l'amministrazione degli Stati Uniti sostiene l'approccio di Israele nella distruzione di Hamas, ma ha anche sottolineato l'importanza della protezione dei civili palestinesi.

“Sosteniamo pause umanitarie per liberare gli ostaggi, ma non sosteniamo un cessate il fuoco generale. La nostra posizione non è cambiata" ha detto e aggiunto che l’Israele sta combattendo contro Hamas e ha il diritto di difendersi.

All’alba del 7 ottobre, Izzettin al-Qassam, braccio militare di Hamas, ha lanciato un’operazione militare contro Israele: In risposta, Israele invece ha lanciato l'operazione 'Spade di Ferro' dopo attacchi di Hamas.

Nella guerra oltre 25 mila palestinesi hanno perso la vita.