Unione Europea non appoggia la proposta di dare all'Ucraina il reddito di Russia derivante nell'UE
La proposta della Spagna, che detiene la presidenza di turno del Consiglio dell'UE, di dare all'Ucraina i proventi dei beni congelati dalla Russia è stata discussa in una riunione dei rappresentanti dell'UE il 5 dicembre...
L'Unione Europea (UE) non ha appoggiato la proposta di dare all'Ucraina il reddito della Russia derivante dai suoi beni nell'UE.
La proposta della Spagna, che detiene la presidenza di turno del Consiglio dell'UE, di dare all'Ucraina i proventi dei beni congelati dalla Russia è stata discussa in una riunione dei rappresentanti dell'UE il 5 dicembre.
Secondo i calcoli della Spagna, i proventi delle riserve della Banca centrale russa congelate nell'UE potrebbero portare all'Ucraina 15-17 miliardi di euro entro il 2027.
Tuttavia, i politici dell'UE ritengono che potrebbero volerci mesi o addirittura anni prima che Kiev riceva questo denaro. Allo stesso tempo, affermano di non capire come Madrid abbia fatto questo tipo di calcolo.
Secondo Politico, con sede negli Stati Uniti, diversi Paesi hanno affermato che "la proposta della Spagna è contraria alle priorità dell'UE nel sostenere l'Ucraina, perché potrebbero passare mesi o addirittura anni prima che Kiev riceva il denaro".
A partire dallo scoppio della guerra in Ucraina nel febbraio 2022, i Paesi occidentali hanno congelato i beni della Banca di Russia e di altri istituti di credito, nonché i beni e i conti di uomini d'affari. Il loro ammontare complessivo supera i 300 miliardi di dollari.
L'inviata speciale degli Stati Uniti per la ripresa economica dell'Ucraina, Penny Pritzker ha dichiarato che i beni statali russi congelati nell'UE e in Giappone ammontano a più di 8 miliardi di dollari.
Penny Pritzker ha aggiunto che "moralmente" questo denaro dovrebbe essere destinato alla ricostruzione dell'Ucraina e che gli esperti del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti stanno lavorando sulle basi legali per rendere possibile questa operazione.
