Israele cancella il visto della coordinatrice dell’ONU per gli affari umanitari in Palestina

Il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen ha annunciato di aver cancellato il visto della coordinatrice dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per gli affari umanitari in Palestina, Lynn Hastings.

"Non resteremo più in silenzio di fronte ai pregiudizi delle Nazioni Unite!", ha affermato Cohen sul suo account X sui social media, accusando la coordinatrice per gli affari umanitari in Palestina, di "condannare Israele" per aver continuato i suoi violenti attacchi e l'occupazione del territorio della Striscia di Gaza.

"A questo punto ho deciso di cancellare il visto di residenza in Israele della coordinatrice delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, Lynn Hastings.

Chi condanna Israele invece di Hamas in merito agli attacchi a Gaza non può servire nelle Nazioni Unite e non può entrare in Israele", ha dichiarato Cohen.

Ieri, in una dichiarazione scritta, Hastings ha richiamato l'attenzione sul fatto che nessun luogo della Striscia di Gaza, che è sotto un intenso attacco da parte di Israele, è sicuro.

La coordinatrice delle Nazioni Unite per gli affari umanitari in Palestina ha sottolineato che la ripresa degli attacchi da parte di Israele dopo una "pausa umanitaria" ha spinto decine di migliaia di persone in spazi sempre più ristretti alla ricerca di cibo, acqua, riparo e luoghi sicuri.