Francia, undici membri del PKK sono sotto processo

La dichiarazione rende noto che anche altri giovani curdi nel sud della Francia sono stati detenuti con la forza attraverso questi individui per formare la struttura gerarchica del PKK...

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Francia, undici membri del PKK sono sotto processo

In Francia, le udienze del processo a carico di 11sospetti presunti appartenenti ai corpi di montagna dell'organizzazione terroristica PKK, con l'accusa di aver "ricattato, estorto denaro e reclutato con la forza per l'organizzazione" i curdi in questo Paese, proseguiranno fino al 14 aprile

In una dichiarazione rilasciata dalla Procura nazionale antiterrorismo (Pnat), si evidenzia che le udienze del caso in cui le persone in questione sono state processate per "finanziamento del terrorismo, ricatto, estorsione e reclutamento forzato" sono proseguite presso il tribunale di Parigi, iniziate il 4 aprile.

Nella dichiarazione in cui si sottolinea che il processo proseguirà fino al 14 aprile, si osserva che nel giugno 2020 è stata aperta un'indagine sulla vicenda di una donna rapita in Francia per unirsi al PKK.

Nella dichiarazione si afferma che la donna in questione è stata rapita dal PKK per essere portata in montagna e che sono state identificate le identità delle due persone coinvolte nel caso.

La dichiarazione sottolinea che durante le indagini si è scoperto che raccoglievano dai curdi in Francia contributi sotto il nome di "tasse" per il PKK e che questa situazione è stata confermata dalle testimonianze di molte persone appartenenti alla comunità curda nel Paese.

La dichiarazione rende noto che anche altri giovani curdi nel sud della Francia sono stati detenuti con la forza attraverso questi individui per formare la struttura gerarchica del PKK.

L'ufficio del procuratore ha anche affermato che la somma di denaro che il PKK ha raccolto con la forza dalla comunità curda che vive nelle regioni di Marsiglia e Draguignan è stata di circa 2 milioni di euro.

4 degli 11 imputati, che sono stati annunciati come appartenenti ai corpi di montagna dell'organizzazione terroristica, sono in arresto e 7 di loro sono agli arresti domiciliari con manette elettroniche o sotto sorveglianza giudiziaria. Inoltre, è stato comunicato che 1 persona con mandato di arresto è latitante.

   

 



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