Le sanzioni contro la Russia dovrebbero essere proporzionate alla gravità dei crimini di guerra

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che le sanzioni contro la Russia dovrebbero essere proporzionate alla gravità dei crimini di guerra commessi nella città di Bucha.

In un videomessaggio che ha pubblicato sul suo account Telegram, il presidente Zelensky ha rilasciato dichiarazioni in merito alla guerra iniziata dalla Russia contro l'Ucraina il 24 febbraio.

Zelensky ha affermato che l'esercito russo ha torturato gli ucraini a Bucha, notando che è in preparazione un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia.

"Dopo che il mondo ha visto cosa è successo a Bucha, le sanzioni contro la Russia dovrebbero essere proporzionate alla gravità dei crimini di guerra commessi dagli invasori. Se, dopo ciò, le banche russe possono funzionare normalmente, se le merci continuano ad essere inviate in Russia, e se i paesi dell'UE continueranno a pagare per le risorse energetiche, allora il destino politico di alcuni leader non si svilupperà più come prima.

L'esercito ucraino ha il controllo di molte delle aree in cui le truppe russe stanno tentando di invadere. La nostra situazione nelle regioni del Donbass e Kharkiv è difficile.

L'esercito russo ha più soldati ed equipaggiamento dalle Forze Armate ucraine, ma le autorità russe stanno cercando di reclutare studenti delle scuole militari nell'esercito.

I soldati ucraini continueranno a combattere. Non abbiamo altra scelta. Il destino della nostra terra e dei nostri cittadini è determinato. Sappiamo per cosa stiamo combattendo e stiamo facendo tutto il possibile per la vittoria", ha dichiarato Zelensky.