Crisi, Russia-Ucraina, Borrell: La missione diplomatica Ue non stanno chiudendo
"Restano a Kiev e continuano ad essere operative".
La missione diplomatica Ue e quelle degli Stati membri non stanno chiudendo. Restano a Kiev e continuano ad essere operative e a supportare le autorità ucraine. Stiamo calibrando lo staff diplomatico al nuovo contesto di sicurezza”. Lo ha detto l’alto rappresentante UE per la politica estera Joseph Borrell e ha ripetuto il sostegno a Kiev e l’appello alla Mosca di ritirare le truppe russse dal confine ucraino.
Secondo quanto riportato dalla stampa europea gli Stati membri dell’Ue hanno iniziato a ridurre il suo personale diplomatico a Kiev con la scusa dell’aumento della tensione tra l’UE e la Mosca.
Il presidente della delegazione UE-Ucraina, l’ambasciatore Matti Maasikas, inviando e-mail al persone diplomatico dell’UE a Kiev, aveva ordinato al personale non di emergenza delle ambasciate europee in Ucraina di lasciare il Paese.
Anche il dipartimento di Stato USA ha comunicato che i dipendenti americani dell’ambasciata statunitense a Kiev le cui mansioni non sono collegate ad “attività di emergenza” debbono lasciare l’Ucraina alla luce della “persistente minaccia di un’azione bellica”.
