In Europa aumentano gli omicidi con armi da fuoco

La maggior parte dei paesi europei ha registrato un aumento dei tassi di omicidio dopo il 2015.

Secondo la ricerca "Project Target", condotta da università e organizzazioni non governative di 6 paesi europei su armi e omicidi con armi da fuoco, dal 2000 al 2012, i tassi di omicidio sono stati diminuiti in tutta Europa.

Valutando i dati, quando il numero di omicidi per 100 mila persone viene determinato come criterio, durante questo periodo, i tassi di omicidio sono stati diminuiti in molti paesi. Soltanto in due paesi c'è stato un aumento, l'Ungheria con il 5% e il Montenegro con il 25%.

Dal 2012 al 2015, i tassi di omicidio nella maggior parte dei paesi europei sono rimasti generalmente costanti.

Però dal 2015 i tassi di omicidi hanno iniziato ad aumentare in molti paesi europei.

Il tasso di omicidi in Ungheria, che nel 2013 è stato di 1,6 per 100 mila, è salito a 2,5 nel 2017, e dal 2017 è stato possibile ottenere dati sufficienti dall'Ungheria.

In Danimarca, dove il tasso di omicidi nel 2005 era sceso a 0,5 per 100 mila, nel 2015 aumentò a 1,1. Mentre in Austria Il tasso che era sceso a 0,6 nel 2009, aumentò a 1 nel 2008.