L'ex consigliere speciale delle Nazioni Unite loda la Turchia per i rifugiati

Guardate la Turchia, il Libano, la Giordania e la Liberia hanno aperti le frontiere ei cuori ai civili in cerca di protezione...

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L'ex consigliere speciale delle Nazioni Unite loda la Turchia per i rifugiati

L’ex consigliere speciale delle Nazioni Unite (ONU) per la Siria e segretario generale del Consiglio norvegese per i rifugiati (NRC), Jan Egeland, ha dichiarato: 

"I leader europei. Guardate come la Turchia, il Libano, la Giordania e la Liberia hanno aperti i cuori e le frontiere ai civili in cerca di protezione".

Jan Egeland ha affermato che la Turchia, il Libano, la Giordania e la Liberia hanno aperti i loro confini e il loro cuore ai civili in cerca di protezione e che i leader europei dovrebbero prenderlo come esempio.

Egeland, in una sua dichiarazione su Twitter, ha criticato l'atteggiamento dei paesi occidentali nei confronti dei rifugiati.

L’ex consigliere speciale dell’ONU riferendosi ai leader europei, ha detto: “Leader europei. Guardate la Turchia, il Libano, la Giordania e la Liberia hanno aperti le frontiere ei cuori ai civili in cerca di protezione. I paesi occidentali che hanno le risorse per garantire la sicurezza di rifugiati e richiedenti asilo non dovrebbero gettare il peso sugli altri".

Inoltre, in una ricerca pubblicata dall'NRC, di cui Egeland è il segretario generale, è stato sottolineato:

"La Turchia, negli ultimi dieci anni rispetto ad altri paesi, ha garantito protezione a più richiedenti asilo".

Nella ricerca, in cui sono state fornite le statistiche sugli sfollamenti globali, è stato affermato che dal 2010, la Turchia ha accolto 4,3 milioni di rifugiati.

 



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