Gli Stati Uniti continuano a avvertire Israele in merito all’attacco contro Rafah

Negli Stati Uniti (USA), il consigliere per le comunicazioni sulla sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby ha dichiarato di non sostenere l'attacco terrestre su vasta scala di Israele a Rafah.

In un incontro con la stampa organizzato in teleconferenza, John Kirby ha valutato l'attacco israeliano contro Rafah e la posizione degli Stati Uniti.

Kirby affermando che l'esercito israeliano li ha informati che l'attacco di ieri a Rafah era una “operazione limitata”, ha sostenuto che l'amministrazione di Tel Aviv ha fatto questo passo per impedire ad Hamas di trasferire armi a Gaza.

“Il nostro punto di vista per quanto riguarda Rafah è lo stesso, abbiamo ripetutamente e coerentemente affermato che non sosteniamo un'operazione di terra su vasta scala contro Rafah, che è così densamente popolata”, ha sottolineato Kirby, aggiungendo che un tale attacco di terra metterebbe a serio rischio la vita di 1,5 milioni di civili nella regione.

Il consigliere Kirby notando che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, nel suo incontro di ieri con il primo ministro israeliano Netanyahu, ha “chiaramente” espresso le sue preoccupazioni per la crisi umanitaria che creerebbe un attacco a Rafah, non ha risposto ad alcune domande sulla continua preparazione di Israele per un attacco di terra a Rafah.

John Kirby affermando che i valichi di frontiera di Rafah e Kerem Shalom devono rimanere aperti per consentire l'ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, ha dichiarato di aver costantemente comunicato questi argomenti ai loro omologhi israeliani.