Politici britannici accusano Theresa May di essere "codarda"

Politici britannici, che si sfideranno nelle elezioni anticipate l'8 giugno, hanno partecipato ad un programma di discussione in diretta.

Il primo ministro Theresa May, che ha rifiutato di partecipare al programma, è stato criticato accusandola di "codardia".

Al dibattito trasmesso ieri sera sulla British Broadcasting Corporation (BBC) hanno partecipato il ministro dell'Interno Amber Rudd che rappresentava il partito Conservatore di May, il segretario generale del partito Laburista, il principale partito di opposizione, Jeremy Corbyn, il leader del partito Democratico Liberale, Tim Farron, il leader del partito di estrema destra Indipendenza di Regno Unito (UKIP,) Paul Nuttall, il vice segretario del Partito Nazionale Scozzese (SNP), Angus Robertson, il co-presidente del partito dei Verdi, Caroline Lucas ed il leader del partito Nazionalista del Galles Plaid Cymru, Leanne Wood.

I politici hanno presentati le promesse elettorali durante il programma di 90 minuti in cui sono state evidenziate le politiche di austerità del governo conservatore, soprattutto nei settori dell'istruzione, della salute, la sicurezza ei prestazioni sociali.

Gli altri oratori, ad eccezione del rappresentante conservatore, hanno accusato Theresa May per aver "mancanza di coraggio" e "fuggire dal discussione e avere paura".

Mentre, il ministro Rudd difendendo la decisione di May di non partecipare al programma ha detto:

"Avere una squadra buona e forte è una parte di essere un buon leader"

Un sondaggio sulle elezioni anticipate dell'8 giugno, pubblicato ieri, ha predetto che i voti del partito al potere saranno ridotti più del previsto.

Secondo il sondaggio, il partito Conservatore, perdendo 20 deputati nelle elezioni, potrebbe perdere l'opportunità di stabilire un governo da solo, ed il partito Laburista potrebbe aumentare di 28 deputati.