Usa, in settembre 156.000 nuovi posti lavoro, sotto attese

Il governatore della Fed Janet Yellen ha recentemente definito "insostenibile" la crescita mensile media di circa 180.000 posti finora registrata quest'anno, sottolineando che per far fronte all'aumento della popolazione l'economia americana ha bisogno di

585036
Usa, in settembre 156.000 nuovi posti lavoro, sotto attese

WASHINGTON (Reuters) - L'occupazione negli Stati Uniti è cresciuta di 156.000 posti non agricoli in settembre, segnando un nuovo e inatteso rallentamento, il terzo consecutivo a livello mensile, che potrebbe favorire un ritorno della cautela rispetto ad un possibile rialzo dei tassi da parte della Fed.

Le attese degli economisti, elaborate da Reuters, indicavano per settembre 175.000 nuovi posti; i numeri del dipartimento del Commercio portano tuttavia anche una revisione al rialzo del dato di agosto, a 167.000 nuovi posti dai 151.000 precedentemente rilevati.

Il tasso di disoccupazione è passato al 5% in settembre dal 4,9% di agosto (su attese per una conferma a 4,9%), una crescita vista tuttavia come effetto di un nuovo incremento della forza lavoro.

Il governatore della Fed Janet Yellen ha recentemente definito "insostenibile" la crescita mensile media di circa 180.000 posti finora registrata quest'anno, sottolineando che per far fronte all'aumento della popolazione l'economia americana ha bisogno di meno di 100.000 nuovi posti al mese.

Quello odierno è l'ultimo report mensile sul mercato del lavoro prima del meeting Fed dell'1 e 2 novembre. La Yellen ha dichiarato in settembre che i tassi verranno probabilmente alzati una volta nel corso del 2016, ma i futures di mercato proiettano una probabilità praticamente nulla per un intervento il mese prossimo, anche per la sua vicinanza alle elezioni presidenziali dell'8 novembre. Probabile invece, sempre secondo i futures sui Fed Fund, un rialzo dei tassi nel meeting di dicembre.


etichetta: #USa , #taglia posti

NOTIZIE CORRELATE