Italia, misure per proteggere l'ambiente e la salute umana

Le misure temporanee di primo livello nelle province che hanno raggiunto almeno il quarto giorno consecutivo di superamento: Milano, Monza, Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Pavia.

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Italia, misure per proteggere l'ambiente e la salute umana

In alcune città del nord Italia, si è segnalato che a causa dell'alta inquinamento atmosferico in corso dal fine settimana, verranno adottate alcune misure per proteggere l'ambiente e la salute umana.

Si attivano le misure temporanee di primo livello nelle province che hanno raggiunto almeno il quarto giorno consecutivo di superamento: Milano, Monza, Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Pavia. 

Secondo la stampa italiana i dati sulle polveri sottili PM10 e PM2.5 sono allarmanti. I dati forniti da ARPA parla che le polveri sottili PM10 hanno avuto una media giornaliera di 100 microgrammi al metro cubo di aria, un dato decisamente preoccupante se pensiamo che il valore limite è di 50.

La concentrazione di PM2.5 a Milano è tra 73 e 122 microgrammi. 11 microgrammi a Monza e 78 microgrammi a Como.

E' al via dunque alle misure di primo livello che prevedono fra l'altro il divieto di circolazione in tutti i giorni della settimana dalle 7.30 alle 19.30 di mezzi fino a euro 1 benzina e fino a euro 4 diesel nei Comuni con oltre 30mila abitanti. E il divieto di accendere fuochi all'aperto e di utilizzare stufe a legna fino a tre stelle.

Secondo i dati raccolti dal sito svizzero IQAir, Milano è nella top ten delle città più inquinate al mondo. Secondo il sito svizzero nel capoluogo lombardo Milano e’ al terzo posto dopo Dacca in Bangladesh e Chengdu in Cina.

Giuseppe Sala, sindaco di Milano, ha espresso il suo disappunto per dati che non tengono conto degli sforzi delle istituzioni per il miglioramento dell’aria: “Sono le solite indagini e analisi estemporanee, gestite da un ente privato, che ogni tanto tira fuori queste cose qua, mi meraviglio anche di voi. Sono anche seccato di dover rispondere a domande su questioni che non esistono” ha detto il sindaco di Milano.



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