Papa Francesco è atterrato in Indonesia, la prima tappa del suo viaggio più lungo

Papa Francesco è atterrato questa mattina a Jakarta, in Indonesia, la prima tappa di un lungo viaggio in diversi paesi dell'estremo Oriente.

Papa Francesco è stato ricevuto al palazzo presidenziale di Giacarta dal presidente dell'Indonesia Joko Widodo e ha avuto una serie di incontri con le autorità indonesiane.

Al termine dell’incontro Papa Francesco ha ringraziato a Widodo per il suo sostego per il popolo palestinese.

Dal canto suo, Widodo ha affermato che "la guerra non serve a nessun interesse" e ha affermato che "la guerra porta solo miseria e dolore alla popolazione civile".

Sottolineando l'importanza di apprezzare le differenze tra le persone, Widodo ha fatto un appello per la pace e un mondo migliore.

Nel prendere poco dopo la parola, Francesco ribadisce per più aspetti il proprio apprezzamento per l’Indonesia, vista come un mosaico di parti differenti bilanciate fra loro che lavorano per “un tessuto sociale equilibrato”, con il costante contributo della Chiesa locale.

 Papa Francesco ha incontrato i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, le consacrate, i consacrati, i seminaristi e i catechisti nella Cattedrale di Nostra Signora dell'Assunzione, principale luogo di culto cattolico di Giacarta.

Papa Francesco, il primo Papa a visitare l'Indonesia dopo 35 anni, è diventato il terzo papa a visitare il paese dopo Papa Paolo VI nel 1970 e Papa Giovanni Paolo II nel 1989.

Giovedì 5 settembre Papa Francesco incontrerà, nella Moschea Istiqlal di Jakarta, il Grande Imam, Nasaruddin Umar: nel senso della ricchezza e della valorizzazione del dialogo interreligioso: qui il Pontefice firmerà la Joint Declaration of Istiqlal 2024, e visiterà il Tunnel of Friendship, il 'Tunnel dell'Amicizia'.