Il vice primo ministro della Libia Ahmed Maiteeq critica la politica dell’Italia

Il vice primo ministro della Libia, Ahmed Maiteeq ha criticato la politica dell’Italia nei confronti del suo Paese.

Maiteeq, che ha rilasciato un’intervista a La Repubblica, uno dei quotidiani italiani ad alta diffusione, ha fatto valutazioni sull’atteggiamento del generale golpista Khalifa Hafter nell'ultimo periodo e l'approccio dell'Italia nei confronti del suo Paese.

Il vice primo ministro della Libia dichiarando che il golpista Khalifa Hafter è un traditore, ha detto:

“Hafter ha organizzato un colpo di stato contro le persone che lo sostengono, i parlamentari che sono ancora con lui e contro se stesso. Questo non è un colpo di stato contro di noi, contro il governo legittimo della Libia, perché era già stato organizzato un colpo di stato con l’attacco effettuato contro di noi il  4 aprile 2019. In Libia ora c'è una nuova atmosfera politica. Con gli attacchi che durano da un anno senza discriminazioni nella capitale Tripoli, Hafter non ha potuto produrre altro che morte e distruzione”

Mentre alla domanda “come valuta la posizione dell’Italia nei confronti di Hafter”, Maiteeq ha risposto:

“Per lungo tempo l’Italia è stato il paese europeo più vicino alla Libia. Era il Paese che trasmetteva all’Europa nel modo migliore, i nostri aspetti complessi. Aveva la capacità di spiegare all’Europa cosa stava succedendo in Libia. Siete scomparsi negli ultimi 24 mesi. Avete fatto molti passi sbagliati. Non sappiamo cosa vuole l'Italia dalla Libia. L’Italia sta perdendo un partner nel Mediterraneo a causa della mancanza di logica e strategia politica. Nel futuro sarà difficile compensare questo partner”